Palazzo Besso nella couture di Grimaldi

Antonio Grimaldi apre le porte della storica di Palazzo Besso, storica dimora romana del XV secolo di Largo di Torre Argentina che ospita il suo atelier, per presentare la sua nuova collezione di alta moda.

L'evento è un omaggio ai mecenati di ogni tempo e a Leone Strozzi, collezionista che più di ogni altro contribuì ad arricchire il palazzo di raccolte di gemme, marmi, monete, naturali, libri antichi e opere d'arte. La capsule è formata da otto abiti ricchi di lavorazioni, ricami e intarsi. Dalle antiche cromie dei marmi della dimora che accompagnano la quotidianità del lavoro di couturier, Grimaldi ha tratto ispirazione per i colori degli abiti: una mescolanza di toni sfumati che vanno dai blu polverosi, al verde malachite fino all'avorio.

I volumi ampi creano abiti-scultura in organza tripla dall'effetto 3D, in mikado intarsiato o in petali di tulle e organza. Le silouhette degli abiti a sirena e la leggerezza tipica di Grimaldi tornano nel sari annodato alla vita in georgette fil coupé doppiata con organza e nella delicata esplosione di un patchwork di pizzi ricamati. Nastri di struzzo disegnano un bustier su pizzo foderato d'organza; dal decolleté parte un sontuoso mantello geometrico. Il tulle di seta lascia nudi i fianchi e s'intreccia alla guepiere blu petrolio grazie a righe di swarosky grigio ematite. La stessa opulenza anima il pizzo chantilly foderato in chiffon con ramage di pizzo debrodé impreziosito dai ricami in ceramica. Il viaggio nel tempo di Grimaldi approda negli anni '20 con acconciature da flapper girls delle modelle e lunghe ciglia di pizzo. Martedì 15 luglio lo stilista presenta "Antonio Grimaldi Wears White, un'altra capsule tutta bianca.