Pubblicato il
16 ott 2010
16 ott 2010
Paco Rabanne sta preparando il ritorno del suo prêt-à-porter
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16 ott 2010
16 ott 2010
17 ott 2010 – Nell'orbita del gruppo Puig dagli anni '60, il marchio ha deciso di rilanciarsi con gli accessori, in particolare con le borse. Ad inizio 2011, presenterà la borsa "69", un grande classico della griffe, realizzato con pallini di metallo in riferimento al soprannome di "metallurgico della moda" che gli aveva affibbiato Coco Chanel.
Profumi Paco Rabanne |
Riproposta nella sua forma originale di piccola "bisaccia" da sera con una lunga cinghia, il tutto rifinito con palle e catene di metallo, la borsa sarà proposta in cinque materiali differenti. Alleggerite nel peso, ma senza perdere in importanza e maestosità, le palline saranno di volta in volta proposte in corno, zigrino, pelle scamosciata e pelle opaca o iridescente. Reperibili nelle boutique all'inizio di febbraio, le borse dovrebbero essere distribuite in circa 25 punti vendita nel mondo. Una selezione limitata, riservata ai più esclusivi fra i multimarca e i grandi magazzini, come Barneys o Le Bon Marché. Saranno proposti inoltre tre modelli "collector" realizzati in esclusiva per Comme des Garçons che li distribuirà attraverso la propria rete, in una ventina di boutique selezionate nel mondo, compresa quella di Parigi.
Dopo la borsa, sarà la volta di altri capi-faro del mondo fashion di Paco Rabanne. Un ritorno progressivo insomma, dopo l'arresto totale della produzione del prêt-à-porter nel 2006, punteggiato in seguito solo da collaborazioni simili a quella attuata con Comme des Garçons. Senza dimenticare che il successo mondiale dei profumi, prima con “One Million” per l'uomo, e poi la conferma con l'ultimo “Lady Million” per la donna, ha costituito una rampa di lancio la cui portata è stata forse tanto inattesa quanto benvenuta.
Di Emilie-Alice Fabrizi (Versione italiana di Gianluca Bolelli)
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