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Paco Rabanne: addio al designer della Space Age, morto a 88 anni
Paco Rabanne, lo stilista di origine spagnola noto come il designer dell'era spaziale, è morto in Francia, a Portsall, sulla punta occidentale della Bretagna. Aveva 88 anni.
Uno dei designer più innovativi quando si trattava di utilizzare materiali futuristici, Rabanne è stato anche uno degli stilisti di maggior successo nella moda quando si è trattato di sviluppare fragranze moderne.
La sua morte è stata confermata dal gruppo di profumi Puig, che controlla Paco Rabanne e diverse altre case di moda, tra le quali Jean-Paul Gaultier, Dries Van Noten e Nina Ricci.
“È con profonda tristezza che Puig annuncia la scomparsa del signor Paco Rabanne”, ha indicato il gruppo spagnolo in un comunicato.
La collaborazione tra lo stilista e l'azienda di moda e prodotti di bellezza inizia alla fine degli anni '60, quando Antonio e Mariano Puig, facenti parte della seconda generazione della famiglia Puig, fanno visita a Paco Rabanne nei suoi uffici vicino alle Folies Bergère, a Parigi, e suggellano un’alleanza fedele, leale e duratura. Un rapporto che ha stabilito un dialogo di lunga durata fra Parigi e Barcellona.
“Il Presidente della Repubblica e sua moglie salutano uno straordinario artista che ha portato un vento di rinnovamento nel mondo dell'alta moda, e porgono le loro più sincere condoglianze alla sua famiglia e ai suoi cari”, si legge in un comunicato dell'ufficio del presidente francese Emmanuel Macron.
Ricordando le sue prime incursioni in passerella, l'Eliseo ha aggiunto: “I suoi "Dodici abiti sperimentali in materiali contemporanei", presentati nel 1964 da modelle a piedi nudi, seguiti, nel 1966, da "Dodici abiti importabili", che ha fatto sfilare al ritmo dell'altrettanto audace musica di Pierre Boulez, sono stati il manifesto di una moda che ha spintonato i vincoli utilitaristici per elevare l'abbigliamento allo status di oggetto d'arte”.
“Era un couturier che non cuciva, ma saldava, martellava, assemblava, giocava con la trama della pelle come con il tessuto e reinventava il significato di vestire. Con i suoi materiali rigidi e le sue creazioni in cotta di maglia, Paco Rabanne si è opposto alla rigidità e alla pesantezza di un ambiente che vedeva come una camicia di forza, e le cui reazioni erano a dir poco contrastanti", aggiunge il comunicato dall'Eliseo.
Conosciuto anche per alcuni suoi occasionali commenti controversi, inclusa la previsione della fine del mondo, Rabanne ha scritto un capitolo importante nella storia della moda.
“Paco Rabanne ha reso magnetica la trasgressione. Chi altro potrebbe indurre le donne parigine alla moda a chiedere a gran voce abiti di plastica e metallo? Chi se non Paco Rabanne poteva immaginare una fragranza chiamata “Calandre” - la parola significa ‘griglia del radiatore dell'automobile’, sapete - e trasformarla in un'icona della femminilità moderna? Quello spirito radicale e ribelle lo contraddistingue: c'è un solo Rabanne. Con la sua scomparsa ci viene ricordata ancora una volta la sua enorme influenza sulla moda contemporanea, uno spirito che rivive nella Maison che porta il suo nome”, ha dichiarato Jose Manuel Albesa, presidente della divisione bellezza e moda di Puig.
Marc Puig, presidente e CEO, ha aggiunto: “Sono profondamente addolorato per la scomparsa del signor Paco Rabanne. La storia di Puig e Paco Rabanne inizia alla fine degli anni '60 con il lancio di “Calandre”, il profumo creato subito dopo che il designer ha lanciato ‘12 abiti importabili in materiali contemporanei’. Personalità di spicco della moda, la sua è stata una visione audace, rivoluzionaria e provocatoria, trasmessa attraverso un'estetica unica... Estendo le mie più sincere condoglianze alla sua famiglia e a tutti coloro che lo hanno conosciuto”.
Nato il 18 febbraio 1934 a Pasaia, nella provincia di Guipúzcoa, nei Paesi Baschi spagnoli, fin dall'inizio Francisco Rabaneda Cuervo - questo il suo vero nome - è stato immerso nel mondo dell’alta sartorialità, visto che sua madre lavorava per Cristobal Balenciaga.
Alla morte del padre, colonnello del re Alfonso XIII, fucilato dai franchisti, sua madre fuggì dalla Spagna con i suoi quattro figli. Attraversarono a piedi i Pirenei e arrivarono in Francia, rifugiandosi in Bretagna, vicino a Morlaix.
Di conseguenza, Paco Rabanne è cresciuto facendo proprie sia la visione di sua madre, una socialista impegnata, sia le credenze religiose di sua nonna, una fervente cattolica.
Ha iniziato nella moda lavorando per Givenchy, Dior e Balenciaga, prima di fondare la propria maison nel 1966, utilizzando materiali assolutamente non convenzionali: plastica, carta, metallo e catene. Un DNA che è continuato nel lavoro dell'attuale acclamato designer della sua casa di moda, Julien Dossena.
Star come Françoise Hardy adoravano la rivoluzionaria couture di Rabanne, il cui look singolo più famoso è stato probabilmente quello indossato da Jane Fonda in Barbarella.
Anche se ha fatto più fortuna con i profumi e non con la moda. Ancora oggi, le fragranze di Paco Rabanne (Black XS, Lady Million, 1 Million) sono tra i profumi più venduti del settore.
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