13 lug 2022
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PT Torino: sale il fatturato e prende corpo la nuova immagine
13 lug 2022
PT Torino, il marchio della torinese Cover 50 nato realizzando pantaloni, ma ormai impegnatosi da un anno in una brand extension che lo ha portato a produrre modelli di outerwear, giacche e capispalla, maglieria, abiti, camicie e t-shirt, anche per la donna, ha presentato “PT Progressive Talents -Chapter II”, seconda emanazione del suo percorso creativo e concetto ispiratore che lo sta impegnando in un dialogo tra street art, fotografia, grafica, musica e architettura, e dal quale prende vita anche l’intera collezione Primavera-Estate 2023.
“Il nostro progetto nasce ormai 15 fa, e credevamo fosse necessario allineare l’immagine del prodotto, sempre in continua evoluzione, con quella del brand”, spiega a FashionNetwork.com Edoardo Fassino, CEO di Cover 50, a proposito del cambio d’immagine appena presentato dal brand. “Più che di un cambiamento si è trattato di una naturale evoluzione. Creare capi che si abbinano ai nostri pantaloni e denim in un outfit completo è un modo per inserirli in un contesto, liberare tutto il loro potenziale e attribuire valore aggiunto al nostro prodotto core, il pantalone”.
“La collezione SS23 (nella cui ispirazione rivive la scena punk-rock del celebre club underground di L.A. anni 70s, “The Masque”, ndr.) rappresenta un nuovo capitolo del brand nell’esplorare una nuova idea di classico”, prosegue Fassino. “È rivolta a un pubblico più giovane, non tanto per età, ma per attitudine, e lontano da ogni categoria di stile tradizionale come casual, classico o trendy. Queste etichette per noi sono obsolete, mentre focus della collezione è creare una immagine di brand molto forte capace di superare i confini tra stili, età e genere nell’ottica di consolidare e mantenere vivo il legame empatico tra PT Torino e la sua community”.
Dopo un esercizio 2021 chiusosi con un fatturato di circa 24,6 milioni di euro, per una crescita di quasi il 12% sul 2020, riavvicinandosi dunque ai 30 milioni del 2018, il CEO preferisce non fornire la previsione 2022 “per gli obblighi di Borsa, però siamo confidenti di proseguire il nostro processo di crescita negli esercizi futuri. La crescita di quest’anno ha comunque coinvolto tutte le aree geografiche senza particolari distinzioni”.
Intanto l’e-commerce, partito da poco più di un anno e ancora in fase di start up ha un peso al momento “irrilevante sul fatturato”, dice Edoardo Fassino, “ma confidiamo in un incremento, come anche per il portale B2B inaugurato da poche settimane”.
Attualmente PT Torino è distribuito in circa 1.100 punti vendita di 32 nazioni. Oltre all’Italia che rappresenta circa il 40% del suo fatturato complessivo, il brand è “presente in Giappone e negli USA e a livello globale in tutta l’Europa, con diversi corner in più Paesi”, aggiunge Fassino, che ricorda come “per il momento il monomarca non rientra nelle nostre priorità; la nostra strategia distributiva e di presenza del brand non prevede aperture in questo senso. Certamente è una opportunità, che se alcuni mesi fa scartavamo a priori, oggi quantomeno analizziamo con grande attenzione”.
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