PFW: sfilano i mandala di Givenchy

Mandala time per Riccardo Tisci, che racconta di aver unito le forze della natura e della spiritualità nella collezione disegnata per Givenchy, che ha sfilato nel giardino botanico del museo di storia naturale di Parigi. Spettacolare la location, con una passerella rettangolare a specchio, ma gelida la serata, con tutti gli ospiti - Kim Kardashian compresa, poi vittima di un sequestro con rapina a mano armata al rientro in albergo - costretti a ripararsi dal vento con le coperte di sopravvivenza.

La sfilata si è aperta con una serie di abiti doppiati da sottovesti di tulle elastico, con grandi pietre dure circolari stampate o in versione maxi collana. E poi tanti tubini sagomati sempre con la sottoveste e i leggings, tutti nei colori organici e della terra. Alternati a giacche cucite sul corpo, con grandi tasche da lavoro sui fianchi, abbinate a pantaloni aderenti e scampanati.

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La stessa linea dei blazer torna in trench e soprabiti con zip in vita, dove il nero prende il posto dei toni bruciati. Ma verso la sera esplodono i colori, con abiti cocktail con righe e pois, fantasie circolari di mandala e ruches. I motivi tibetani tornano negli abiti a polo con collettone bianco a contrasto, che sulla schiena hanno una stampa di cactus. Da alternare ai capi aderenti monospalla con manica a scialle e frange. Gran finale con le giacche con zip e tasconi decorate da specchi e cristalli.