Ansa
27 set 2013
PFW : gli anni '80 di Balenciaga , Carven e Balmain
Ansa
27 set 2013
Come sono gli anni '80 visti dai trentenni? Muscolosi, ricchi e a spalle larghe, si direbbe. Sono gli anni in cui sono nati, o giù di lì, i tre enfant prodige che Parigi oggi coccola.
Alexander Wang, americano di origine taiwanese, è del 1983 e da meno di un anno guida la creatività della maison Balenciaga. Il francese Guillaume Henry, ha 35 anni ed è il più 'vecchio' dei tre, ma da ben quattro anni ha la responsabilità di Carven e il merito del suo rilancio. Un altro francese, Olivier Rusteing, ha solo 27 anni e già da due disegna Balmain dopo aver fatto l'assistente di Cristophe Decarnin che aveva rinverdito la griffe.
Il 26 settembre Balenciaga, dall'alto dell'Osservatorio parigino, tra quinte a specchio, ha cercato di dominare Parigi con un genere sportivo, corto, perfino in shorts da corsa, ma senza comfort. Tutto è infatti un po' rigido: strutturate giacchine matelassé con spalle importanti da rugbista, silhouette a trapezio (gli anni '80 mescolati ai '70) disegnata in materiali corposi, anche la pelle non morbida. E' svasata la baschina da mettere sui calzoni al polpaccio, si allargano a trapezio perfino i fianchi dei pantaloni che vanno in simmetria con le spalle ampie. Fiori grafici in bianco e nero sembrano staccarsi dalla blusa per sparpagliarsi sulla gonna corta e rigida. La sera in celeste e rosa si ammorbidisce di volants che diventano bustino e piccole maniche a corolla. Ma la parte più bella della sfilata è il finale dove Wang trasforma il corto in lungo: così è per il miniabito che si prolunga nell'organza, così per la giacca perfetta che diventa vestito da sera.
Fresca e giovane la collezione Carven, tra stampa mimetica in tinte pastello, rosa e celeste, bianco e nocciola, e fiori da tappezzeria da casa in campagna. Anche qui gonne a trapezio e spalle larghe un po' rugby. Giubbini oversize e gonne corte o anche shorts, tutti portati sotto ampie gonne che si indossano aperte. Anche i quadretti Vichy, grigi o celesti, per lunghe gonne plissé o abitini e bluse con piccoli arabeschi paisley ritagliati nel quadrettato e applicati sull'unito.
Il più "eighties" però è il giovanissimo Rusteing che per Balmain porta in passerella una schiera di cheerleader cui mancano soltanto i pompon per ballare in onore dei campioni: gonne strette sui fianchi e poi corte e svolazzanti di spicchi in sbieco, di pelle nera come in macro pied-de-poule, stivaletti e punte dorate. Le majorettes di Balmain sembrano fare un po' il verso a Chanel, in versione ricca e ostentata: molto matelassé per le giacche (anche in denim), giubbini e bluse con spalle importanti, quadroni bianchi e neri o rosa, tante catene come bordure, vita stretta da cinture, bottoni dorati dappertutto.
Copyright © 2024 ANSA. All rights reserved.