979
Fashion Jobs
S.A. STUDIO SANTAGOSTINO SRL
Wholesale Area Sales Manager Triveneto e Lombardia – Settore Fashion
Tempo Indeterminato · MILANO
RANDSTAD ITALIA
Retail Buyer
Tempo Indeterminato · PARABIAGO
THE NORTH FACE
Wholesale Customer Service Representative - The North Face
Tempo Indeterminato ·
NYKY SRL
Impiegata Customer Service Estero/Italia
Tempo Indeterminato · SILEA
RANDSTAD ITALIA
Area Sales Manager
Tempo Indeterminato · MILANO
FALC SPA
Sales & Marketing
Tempo Indeterminato · MILANO
GIORGIO ARMANI S.P.A.
Junior HR Business Partner
Tempo Indeterminato · MILAN
VERSACE
Stock Controller
Tempo Indeterminato ·
TALLY WEIJL
Accounting Manager
Tempo Indeterminato · MILANO
GI GROUP SPA - DIVISIONE FASHION & LUXURY
Financial/Retail Controller Con Inglese
Tempo Indeterminato · MILANO
GI GROUP SPA - DIVISIONE FASHION & LUXURY
Responsabile di Zona – Settore Hair Care
Tempo Indeterminato · VEGGIANO
RANDSTAD ITALIA
Tecnico Industrializzazione Materie (Pelli e Tessuti) - Shoes
Tempo Indeterminato · FIRENZE
RANDSTAD ITALIA
Design Showroom Manager - Paris
Tempo Indeterminato · PARIGI
SMITH-PETERSEN SRL
Showroom And Product PR Account
Tempo Indeterminato · MILANO
MICHAEL PAGE ITALIA
Sales Director Per Noto Brand Tecnico Sportivo Milano
Tempo Indeterminato · MILAN
TALLY WEIJL
Retail Expansion Manager (With Finance Accountabilities)
Tempo Indeterminato · MILANO
MICHAEL KORS
Sales Supervisor, Bergamo (Orio al Serio) - Part Time 32h
Tempo Indeterminato ·
MALIPARMI
Responsabile Customer Service
Tempo Indeterminato · ALBIGNASEGO
SKECHERS
Customer Service Representative Categoria Protetta
Tempo Indeterminato · VIMERCATE
HIDE&JACK
Customer Service - Production & Logistics Service
Tempo Indeterminato · TREBASELEGHE
STELLA MCCARTNEY
Environmental Responsibility Project Manager
Tempo Indeterminato · MILAN
SKECHERS
Customer Service Representative
Tempo Indeterminato · VIMERCATE
Di
Ansa
Pubblicato il
9 mar 2015
Tempo di lettura
2 minuti
Scarica
Scaricare l'articolo
Stampa
Dimensione del testo

PFW: Céline algida e decostruita

Di
Ansa
Pubblicato il
9 mar 2015

Contemporaneità decostruita e glamour sussurrato da Celine, moda difficile e assai rischiosa. La passerella del marchio francese (del gruppo LVMH) si snoda nell'enorme spazio coperto del Tennis Club di Parigi eppure, con sadico snobismo, sono stati organizzati pochi posti a sedere lungo un serpentone in mattonelle bianche e rosse, con l'aggiunta di qualche sgabello di cemento dipinto. Insomma una messinscena che serve ad appagare più il senso artistico che il comfort degli invitati.

PFW: Céline, collezione autunno-inverno 2015/16 Foto: Ansa


Del resto Phoebe Philo, direttore creativo della maison, è una inglesina quarantenne che poco concede e per niente si concede. Aspetto algido come la sua moda, la stilista ha fatto una collezione che tratta la femminilità freddamente, come se dovesse sezionarla sul tavolo anatomico senza sentimenti ed emozioni.

Prendiamo le prime uscite, in fondo i pezzi più belli: pizzo nero maltrattato, slabbrato, ma rilavorato applicandovi fiori di lana bianca. Detto così, sembra un materiale pronto per essere molto romantico, ma non lo è. Che sia una lunga gonna portata con il golf a coste inglesi ed enormi polsini di seta, che sia un completo con la cintura a bustino sbottonata o che diventi un abito con l'orlo di piume bianche oppure una redingote orlata di visone, resta sempre al di qua delle emozioni. Phoebe Philo, e questo è un merito, riesce a fare tutto in modo non lezioso: anche gli abiti sottoveste diventano severi, sui seni hanno due rombi di colori diversi, stanno addosso come grembiuli ed ecco che ci si dimentica della nudità.

C'è molta maglia sulla scena, portata anche con borse di pelle che sembrano fondine, mezzi corpetti, protesi protettive. Oppure hanno incongrui rigonfiamenti applicati sui seni, quasi dei reggiseni da bambina, tricottati come il vestito.

Céline - Fall-Winter2015 - Womenswear - Paris - © PixelFormula


I trench ampi sono stretti da una coulisse in vita, a tracolla c'è un unico modello di borsa, una enorme sacca da shopping in vari colori ma di dimensioni tali che per non farla strusciare a terra bisogna essere altissime. Glamour decostruito, pare sia questa la parola d'ordine della stilista e in effetti c'è tanta decostruzione, ma il glamour è più che altro per gli appassionati della materia.

La collezione naturalmente verrà soppesata, copiata, discussa, ma resta poco convincente: tagli di stoffa che diventano sottane asimmetriche, anche sovrapposte.

Oppure poncho senza regole su gonne irregolari. Una serie di camicie con vaga fantasia di animali, lunghe sciarpe sottili con batuffoli enormi di pelo. Scarpe grosse da ginnastica o di pelle intrecciata, l'alternativa è tra l'infermiera e la governante.

Poi le tute da benzinaio, ma di cashmere chiaro, elegantissime, diritte, scostate, scollate a V su sottostante dolcevita, e tanto punitive. Si può continuare con la parte imbottita, dei semplici piumoni da letto allacciati come mantelle oppure gonne matelassé indossate sotto cappotti-piumini che si sbottonano sugli omeri per dare aria alle braccia. Tanti punti alla fine di una delle passerelle più attese di Parigi.

 

Copyright © 2024 ANSA. All rights reserved.

Tags :
Altro
Sfilate