APCOM
21 nov 2013
PETA: a Natale boicottate l'angora, animali scuoiati vivi in Cina
APCOM
21 nov 2013
Gli attivisti di PETA (People for the Ethical Treatment of Animals) hanno invitato a boicottare i prodotti fatti con pelliccia di coniglio d'angora, denunciando, con immagini alla mano, che negli allevamenti cinesi gli animali vengono scuoiati vivi.
In un video diffuso dagli animalisti si vedono degli allevamenti di conigli d'angora bianchi, nei quali gli animali sono appesi a delle assi di legno in stanze piene di gabbie, mentre alcuni operai li scuoiano vivi tra grida strazianti. Strappare le pellicce in questo modo è più lucroso per le aziende, perchè il prodotto risulta di migliore qualità, secondo fonti dell'organizzazione animalista.
"PETA lancia un appello ai consumatori mentre si avvicina Natale e il Capodanno cinese: leggete bene l'etichetta sui pullover o sui foulard", ha dichiarato il vicepresidente di PETA Asia in un comunicato. "Se c'è scritto 'angora', ricordatevi di questi simpatici conigli, la cui pelliccia viene strappata crudelmente dalla loro pelle", ha aggiunto.
Un attivista infiltrato del gruppo ha visitato 10 allevamenti tra giugno e settembre, la metà dei quali lavorava su animali vivi, ha precisato la portavoce di PETA, Ashley Fruno. Le altre aziende tagliano la pelliccia o rasano gli animali, ma il procedimento fa comunque soffrire gli animali", ha sottolineato.
Le aziende riprese nel video si trovano nella province cinesi di Jiangsu e Shandong, dove si allevano da qualche centinaio a 10mila furetti. Secondo PETA, il 90% delle pellicce d'angora nel mondo proviene dalla Cina.
Fonte: APCOM