6 set 2015
Outdoor: la situazione in Russia penalizza il mercato europeo
6 set 2015
Secondo lo European Outdoor Group (EOG), nel 2014 le vendite del mercato europeo dell’outdoor sono aumentate dell'1,2% in valore e dell'1,4% in volume. Nel suo rapporto “State of Trade”, l'associazione europea degli attori dell'industria dell'outdoor indica che, nella rete dei multimarca, le vendite sono arrivate a 4,83 miliardi di euro, e a 10,2 miliardi di euro nel commercio al dettaglio.
La situazione russa ha però influenzato tutti i risultati europei. Nel Paese, le vendite legate all’outdoor sono crollate di un -20,2%. “Eccezion fatta per la Russia, il mercato europeo è cresciuto del 2,7% in valore e del 2,3% in volume, un aumento vicino al tasso d'inflazione”, precisa l’EOG.
Nel 2014, i tre mercati maggiormente trainanti sono stati la Germania, il Regno Unito/Irlanda e la Francia, con una progressione che è andata dal 2 al 3%. In Europa del Sud, la ripresa è proseguita, con una crescita in valore che ha raggiunto fino al 2,5% in Spagna e in Italia. Ad eccezione della Finlandia, la più toccata dalla situazione in Russia, la Scandinavia si caratterizza per una crescita in valore di circa il 3%. A livello globale, l’Europa dell’Est ha registrato una crescita regolare, che ha raggiunto circa il 3% in valore.
“Le condizioni del mercato rimangono difficili e la concorrenza per attirare i consumatori è feroce. Malgrado questo, il settore dell’outdoor resta dinamico e continua la propria crescita, il che è formidabile. Adesso anche i più scettici devono ammettere che qui non si tratta più di una tendenza a breve termine, ma di un comportamento dei consumatori davvero fondamentale, che riflette un profondo desiderio di muoversi e di godersi la natura”, sottolinea Mark Held, segretario generale dell’EOG.
Sul versante dei prodotti, allo stesso modo di un anno prima, il settore delle calzature è la categoria che registra l progressione maggiore, con un incremento del 2,8% in valore e del 4% in volume. Il footwear raggiunge così gli 1,3 miliardi di euro nel wholesale e i 2,7 miliardi di euro nel retail.
L'abbigliamento, la categoria più grande, cresce in valore solamente dello 0,1% (2,5 miliardi di euro nel wholesale e 5,3 miliardi nel retail). Tuttavia, la situazione in Russia e il tempo atmosferico clemente dell'autunno e dell'inverno hanno notevolmente falsato questa cifra.
Il settore zaini e valigeria è cresciuto di circa il 2% in valore e volume. Nell'attrezzatura, il climbing è cresciuto in valore e in volume di circa il 2,5%. Per quanto riguarda le tende, il loro settore è cresciuto di circa il 2%, mentre gli accessori sono aumentati del 2,8% in valore e del 2,1% in volume.
Sarah Ahssen (Versione italiana di Gianluca Bolelli)
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