31 gen 2022
ottod’Ame spinge sulla sostenibilità e vuole espandersi in America e Cina
31 gen 2022
ottod’Ame, brand di womenswear fondato nel 2011 dall’azienda toscana H.eich, porta avanti il proprio percorso verso la sostenibilità avviato già da qualche anno, lanciando per la prossima primavera/estate una capsule di felpe realizzate con il 25% di tessuti riciclati e preparando per l’AI 2022-23 la nuova linea di outerwear tecnico del brand, chiamata Wayout, composta da 30 capi prodotti con il 70% di tessuti riciclati e imbottiture in piume fakedown.
“Abbiamo avviato la nostra strategia green partendo dagli imballaggi, utilizzando grucce, buste e copriabiti in materiali riciclati. Siamo passati poi ai capi: oggi circa il 40% dei materiali delle nostre collezioni sono riciclati o sostenibili e intendiamo arrivare al 50-60% entro il 2023. La capsule estiva è completamente certificata, dalla coltivazione del cotone fino alla tintura”, spiega a FashionNetwork.com Nicolò Frosini, AD di H.eich. “Inoltre scegliamo partner produttivi in grado di fornirci tutte le informazioni necessarie sulla tracciabilità (circa il 90% delle nostre collezioni sono prodotte in Italia) e stiamo iniziando ad adottare anche accessoristica, come bottoni e zip, sostenibili”.
Oltre a una motivazione di ordine etico, per ottod’Ame, il cui target di clientela è una donna tra i 30 e i 50 anni, le nuove proposte ecosostenibili sono anche un modo per conquistare le nuove generazioni: “Stiamo notando da parte dei più giovani un grande interesse per un abbigliamento che rispetti l’ambiente, che pian piano si sta estendendo a tutte le età”.
Oltre a ottod’Ame, che oggi dispone di tre monomarca (Firenze, Milano e Verona) ed è presente in circa 1.000 store multimarca tra Italia ed estero, H.eich possiede anche il marchio Meme Road, lanciato nel 2019 e dedicato a un pubblico femminile un po’ più giovane, intorno ai 30 anni. Il nuovo brand nasce dall’idea di realizzare un semi programmato di qualità con un ottimo bilanciamento prezzo/qualità. Al momento la collezione di total look è composta da 180 articoli, ma è previsto un ampliamento volto a soddisfare le esigenze di più tipologie di donne possibili e fruibilità di utilizzo diversi. Per Meme Road, la società prevede crescite a doppia cifra nelle prossime stagioni.
“Anche se pensiamo che il retail sia fondamentale per la moda, nell’immediato non abbiamo in programma l’apertura di altri store multibrand perché vogliamo focalizzarci sull’espansione di ottod’Ame e di Meme Road, oggi presente all’incirca in 500 doors tra Italia ed Europa”, precisa Frosini. Tra gli obiettivi dell’azienda per entrambi i brand, oltre al consolidamento dei mercati principali (quello domestico, che rappresenta il 40% del fatturato, seguito da Francia, Germania, Spagna e Belgio), c’è lo sviluppo in America e in Cina.
“Negli Stati Uniti siamo già presenti, ma non come vorremmo. Per questo motivo, oltre agli accordi già in essere con uno showroom di New York, nel 2022 apriremo una nostra filiale americana, in modo da presidiare direttamente il mercato e rafforzare il rapporto con l’attuale clientela, stringendo accordi commerciali con department store e instaurando relazioni con i principali online player”, ci anticipa l’AD. “Per quanto riguarda la Cina, abbiamo recentemente siglato un accordo di collaborazione con il gruppo Hayman ltd, con sedi a Hong Kong e Shanghai. Inoltre, continueremo a sviluppare in ottica multicanalità il nostro e-commerce, che negli ultimi due anni è cresciuto complessivamente di circa il 30%”.
Con una forza lavoro di circa 50 dipendenti, di cui il 95% donne, nel 2020 H.eich è riuscita a contenere le perdite al -17% e nel 2021 ha registrato una crescita del 20%, tornando ai livelli del 2019 con un fatturato di circa 24 milioni di euro. Per il 2022 la società prevede una crescita organica su tutte le linee e su tutti i canali, puntando al raggiungimento dei 30 milioni entro la fine dell'anno e dei 35 milioni nel 2023.
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