Otb sostiene l'inserimento lavorativo di lungo periodo per i rifugiati ucraini

Di

Edoardo Meliado

Pubblicato il
5 mag 2022

Otb Foundation e il gruppo Otb rafforzano il sostegno ai rifugiati provenienti dall’Ucraina con un progetto di inserimento lavorativo di lungo periodo. 

Il programma è stato avviato dopo una mappatura completa dei profili professionali delle persone accolte in questi mesi e prevede l’inserimento delle prime 20 donne (con un età tra i 20 e i 45 anni) che hanno già ottenuto il permesso di soggiorno in Italia, mentre i loro bambini sono già inseriti da oltre un mese negli asili e scuole locali.
 
Il percorso lavorativo partirà da un tirocinio formativo e offrirà la possibilità di un’assunzione di lungo periodo in aree come amministrazione e contabilità, uffici acquisti, stile, grafici, e servizi generali. Il gruppo di Renzo Rosso sta inoltre favorendo la creazione di sinergie con realtà aziendali del territorio per la ricerca di ulteriori opportunità lavorative e l’inserimento di altri rifugiati.

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“I rifugiati accolti finora hanno ricevuto sostegno e prima accoglienza, assistenza sanitaria, beni di prima necessità e un alloggio sicuro. Ma questo non basta. Bisogna guardare al futuro, e in particolare all’integrazione sociale che può dare un progetto lavorativo: come sempre, il nostro impegno non si limita a raggiungere la sussistenza, ma vuole restituire alle persone in difficoltà la dignità che passa anche dall’indipendenza economica”, ha dichiarato Rosso. 
 
Otb Foundation e il gruppo Otb, polo della moda e che controlla i marchi Diesel, Jil Sander, Maison Margiela, Marni e Viktor&Rolf e le aziende Staff International e Brave Kid, hanno già accolto in Italia oltre 440 rifugiati provenienti dall’Ucraina e inviato nel Paese beni di prima necessità sin dall’inizio del conflitto.