14 feb 2023
Otb: i brand luxury spingono i ricavi 2022 a 1,74 miliardi (+14%)
14 feb 2023
La holding italiana di moda Otb corre in doppia cifra nel 2022 trainata dalla divisione luxury e dalle vendite in Nord America e Asia-Pacific. L’esercizio al 31 dicembre scorso si è chiuso con un fatturato di 1,743 miliardi di euro (+14%) e un risultato netto di 105 milioni, in aumento di 40 milioni sul 2021.

Le vendite nette si sono attestate a 1,630 miliardi di euro, in aumento del 12% rispetto al 2021. L’ebitda è salito del 22% a 314 milioni di euro (+65% sul 2019), mentre l’ebit ha raggiunto i 134 milioni di euro, in crescita di 40 milioni di euro rispetto al 2021 e di 116 milioni di euro sul pre-covid.
Nel 2022 la società ha realizzato investimenti per 81 milioni di euro, in aumento del 70% rispetto al 2021 e del 116% rispetto al 2019, con un focus particolare sui canali diretti, in primis sull’espansione retail, e in specifiche aree geografiche. La posizione finanziaria netta è stata positiva per 293 milioni.
I marchi del comparto luxury sono cresciuti sia sul 2021 (+32%) che sul 2019 (+103%): Marni e Maison Margiela, rispettivamente, del +29% e +24% sull’esercizio precedente, mentre Jil Sander ha registrato una crescita consolidata del 61% per nove mesi di gestione Otb. Prosegue, inoltre, il percorso di riposizionamento di Diesel sotto la guida del direttore creativo Glenn Martens. Ricavi in aumento anche per Staff International e Brave Kid, rispettivamente del 32% e del 26%.
Dopo aver perfezionato il piano strategico 2023-2025, Otb conferma ambiziosi obiettivi di crescita organica e l’interesse verso nuove acquisizioni nel segmento del lusso. “Un percorso che potrebbe portare il gruppo a valutare un’apertura verso il mercato dei capitali”, si legge nel comunicato sugli sui risultati finanziari del gruppo.
“Le previsioni per i prossimi anni indicano che tutto il settore del lusso dovrebbe crescere ulteriormente, un dato che ci fa guardare al futuro con entusiasmo e determinazione. Per vincere questa sfida globale i grandi gruppi come il nostro, devono allearsi con la filiera, garantendo continuità operativa e creando nuove opportunità di crescita, con una forte attenzione alla sostenibilità. Oggi più che mai dobbiamo impegnarci per ridurre l’impatto ambientale di un’industria che è stata per molti anni una delle più inquinanti al mondo e solo unendo le forze potremo fare davvero la differenza”, ha dichiarato il patron di Otb, Renzo Rosso
Lo scorso anno Otb ha aperto 73 nuovi punti vendita, molti dei quali in mercati chiave come la Cina, Corea e Stati Uniti. Gli investimenti in Europa sono stati indirizzati sulle sedi, con il nuovo quartier generale di Maison Margiela a Parigi e l’avvio del progetto immobiliare a Milano dove sorgeranno nel 2025 i nuovi Hq di Jil Sander e Marni.
Nel corso del 2022, la holding di Renzo Rosso ha sostenuto molti progetti di innovazione digitale, dal lancio della prima collezione Nft Diesel attraverso la divisione dedicata al mondo virtuale Bvx, ai 300 mila capi Maison Margiela, Marni e Jil Sander registrati sulla piattaforma blockchain sviluppata da Aura Blockchain Consortium, di cui Otb è membro fondatore. Un anno punteggiato di nuovi progressi anche sul fronte delle iniziative Esg, dal primo report di sostenibilità relativo al 2021 all’adesione con tutti i propri brand a The Fashion Pact. Il gruppo è stato anche promotore del Consorzio Re.Crea, fondato in seno alla Camera Nazionale della Moda, oltre ad aver accolto con la sua Fondazione 443 rifugiati in Italia dopo lo scoppio del conflitto in Ucraina.
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