2 feb 2020
OTB estende il sostegno finanziario a tutti i fornitori del gruppo
2 feb 2020
Il gruppo OTB ha annunciato la decisione di estendere a tutte le società del gruppo il proprio programma di sostegno finanziario alla filiera produttiva C.A.S.H. (Credito Agevolato – Suppliers’ Help), attivato nel 2013 per i fornitori di Staff International (che produce e distribuisce in licenza Dsquared, Just Cavalli, Vivienne Westwood, Koché e gestisce la supply chain produttiva di Marni e Maison Margiela).

“Nel 2013 abbiamo lanciato C.A.S.H. perché ci siamo resi conto che i fornitori di Staff International, piccole e medie imprese italiane, a volte si trovavano in condizioni di difficoltà e non riuscivano ad avere accesso al credito, se non a condizioni proibitive. Per il nostro modello di business, avere una filiera non sana finanziariamente è un grosso rischio”, ha spiegato a FashionNetwork.com Ubaldo Minelli, CEO di OTB. “Abbiamo quindi chiesto e ottenuto una linea di credito di 50 milioni di euro, alle condizioni agevolate applicate al nostro gruppo, e l’abbiamo messa completamente a disposizione della filiera produttiva, dando l’accesso a fornitori virtuosi, che possiedono i requisiti definiti da alcuni parametri”.
I parametri stabiliti da OTB non sono di natura finanziaria, ma fanno riferimento a tre aspetti: “Performance & Quality” (rispetto dei quantitativi ordinati, dei timing di consegna e degli standard qualitativi); “Partnership” (affidabilità della documentazione e della gestione delle informazioni); “Compliance & Sustainability” (certificazioni ambientali e sociali e attuazione di specifici progetti di sostenibilità).
In concreto i partner produttivi che hanno i requisiti per accedere a C.A.S.H. hanno la possibilità di richiedere alle banche un pagamento anticipato delle proprie fatture a Staff International, nel giro di pochi giorni dall’emissione, con un’operatività e dei processi molto semplici.

“Il rapporto è diretto tra banche e fornitori, noi non facciamo da intermediari, ma ci limitiamo a pagare la banca alla data di scadenza della fattura. I fornitori hanno la libertà di scegliere se e quando fare ricorso a C.A.S.H.”, prosegue Minelli. “Il programma ha avuto un volano positivo sotto diversi aspetti. Nel 2013 Staff International aveva 450 fornitori italiani, di cui poco più del 50% avevano i requisiti per accedere al programma; oggi contiamo 853 fornitori, di cui 743 italiani, e oltre l’80% sono virtuosi, secondo i nostri parametri. Inoltre, nel corso degli anni alcuni dei nostri partner produttivi sono riusciti a ottenere condizioni più favorevoli dai propri istituti bancari, che non volevano perderli come clienti”.
Grazie all’ampliamento del programma a tutte le aziende del gruppo OTB, quindi anche a Diesel e Brave Kids, agli 853 fornitori di Staff International se ne aggiungono potenzialmente altri 400. “Staff International è l’azienda che produce di più, per un volume di acquisto annuo pari a 200 milioni di euro (di cui il 90% in Italia). Con l’estensione di C.A.S.H. alla supply chain italiana di tutte le aziende del gruppo, a questi 200 milioni si aggiungeranno ulteriori 70 milioni”, prosegue Minelli. “Stiamo anche valutando la fattibilità di estendere il programma anche a qualche fornitore estero”.
In 6 anni dall’attivazione, il volume di pagamenti rientrato nel programma C.A.S.H. ha superato i 210 milioni di euro, di cui 50 solo nel 2019.
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