Orchestra-Prémaman: l’offerta di NewOrch, guidata da Pierre Mestre, scelta dal tribunale
Il futuro di Orchestra-Prémaman si delinea sotto un altro perimetro, ma sempre con Pierre Mestre al comando. L’offerta della società New Orch, guidata dal Presidente e fondatore del gruppo di moda bimbi e puericultura, è stata infatti accolta dal tribunale del commercio di Montpellier il 19 giugno.

Il piano prevede che 430 negozi e 3.769 dipendenti saranno mantenuti, il che significa che 600 persone e un centinaio di punti vendita non lo saranno. Inoltre, saranno mantenuti tutti gli impieghi nel magazzino di Saint Aunes e quelli nella joint venture di Arras.
“Affidando la guida di d’Orchestra-Prémaman ai professionisti che hanno sviluppato l’azienda per 25 anni, il tribunale ha scelto un progetto collettivo, finanziato e sicuro, guidato da un team impegnato, rispettoso dei valori dell’azienda e dei suoi talenti, il cui obiettivo è di limitare al massimo l’impatto sugli impeghi”, ha dichiarato Pierre Mestre, che ha fondato l’insegna insieme a sua moglie Chantal nel 1995. Il finanziamento allocato per il piano di acquisizione ammonta a 176,4 milioni di euro.
Oltre a lui, anche il gruppo saudita Al-Othaim aveva presentato un dossier di acquisizione. "Al-Othaim augura il meglio ai team del gruppo Orchestra-Prémaman e ci tiene a ringraziare calorosamente i dipendenti che l’hanno sostenuto durante tutta la procedura”, ha dichiarato il gruppo in un comunicato.
Il gruppo Orchestra-Prémaman era stato messo in procedura di salvaguardia nel settembre 2019, poi in amministrazione controllata lo scorso 29 aprile. Con un giro d’affari di 563,5 milioni di euro, la società conta circa 550 negozi nel mondo, inclusi quelli in franchising, e impiega 4.500 persone.
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