OpenRussianFashion si sposta in Cina e pensa al Pitti a gennaio

Un cocktail party presso lo showroom Sari Spazio a Milano ha ospitato durante la Settimana della Moda di settembre la prima edizione del progetto OpenRussianFashion, voluto dal Ministero dell’Industria e del Commercio della Federazione Russa per far conoscere a livello internazionale le eccellenze e le nuove promesse del fashion system russo.

Presenti all’evento le principali istituzioni della moda italiana, da Mario Boselli (Presidente Camera Nazionale della Moda Italiana), a Mario Dell’Oglio (Presidente Camera dei Buyer), a Giulio Di Sabato (Presidente Assomoda), oltre a numerosi buyer, giornalisti e clienti internazionali che hanno potuto ammirare le creazioni dei 5 stilisti russi presenti in showroom.

“Siamo molto soddisfatti dell’esito di questo primo appuntamento di #OPENRUSSIANFASHION”, ha commentato Alexander Shumsky, OpenRussianFashion Project Coordinator e Head of the Russian Fashion Council. “Sia i 5 stilisti già affermati presenti a Sari Spazio che i 13 brand emergenti esposti a SUPER hanno suscitato l’interesse e l’attenzione di buyer e potenziali clienti provenienti da tutto il mondo. Proprio questo è l’obiettivo del progetto: aiutare i talenti della moda russa a uscire dai confini nazionali, dimostrando gli elevati livelli di qualità, creatività e innovazione del fashion russo”.

Dopo la prima tappa milanese, il progetto approderà in Cina per prendere parte al DHUB a Pechino e alla Mercedes-Benz China Fashion Week S/S 2015 dal 25 ottobre al 2 novembre, con una sfilata OpenRussianFashion e uno stand collettivo.

“In Cina porteremo nuovi brand, differenti da quelli presentati in Italia e più indicati per il consumatore asiatico. Stiamo progettando inoltre di tornare in Italia a gennaio per il Pitti e per altre manifestazioni: anche in questo caso, gli stilisti coinvolti saranno sempre diversi, sia per selezionare ogni volta i brand più adatti alla specifica manifestazione, sia per supportare il maggior numero di talenti russi attraverso il nostro progetto”.