Onitsuka Tiger sceglie Milano per il suo primo flagship italiano

Di

Laura Galbiati

Pubblicato il
21 dic 2020

Onitsuka Tiger arriva a Milano. Lo scorso 18 dicembre il brand giapponese fondato nel 1949 da Kihachiro Onitsuka ha infatti inaugurato nel capoluogo lombardo il suo primo flagship store italiano, uno spazio di oltre 220 metri quadrati in Corso Como, con ingresso da piazza XXV Aprile.

 
Denominato “Brand Theatre”, il negozio presenta un concept ideato dal Creative Director di Onitsuka Tiger Andrea Pompilio ed è suddiviso in tre aree principali: il "Laboratorio", la "Japanese Black Lacquer Box" e la "Galleria".
 
Il primo spazio, grigio e silenzioso, si ispira, appunto, a un laboratorio, “un luogo di ricerca e riflessione su come creare nuovi oggetti”. L’area successiva esprime invece l’animo giapponese del brand, reinterpretato da Pompilio, una sorta di scatola di lacca nera, con interni ricchi e lucenti e un'atmosfera lussuosa. Nella Galleria, infine, predomina il colore iconico del marchio, il giallo Tai-Chi.

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Il primo opening italiano di Onitsuka Tiger viene celebrato con il lancio di una capsule collection creata dall'artista newyorkese Brian Kenny, insieme a t-shirt e shorts in edizione limitata. Il negozio presenta inoltre un'ampia varietà di prodotti dal design contemporaneo, oltre ai modelli Nippon Made, simbolo dell’artigianato giapponese.

 
Onitsuka Tiger è un’etichetta storica dell’universo dello sport e rappresenta le radici del gruppo Asics: è infatti il primo nome del marchio nipponico, proveniente dal soprannome del suo creatore. Nel 1949, Kihachiro Onitsuka, un giovane calzolaio che viveva a Kobe e soprannominato "la tigre", lanciò la sua attività di scarpe per le pratiche sportive analizzando i movimenti dei giocatori di pallacanestro. La sua azienda s’impose rapidamente come esperta nella costruzione di calzature.
 
Il marchio si è evoluto e ha cambiato nome nel 1978 per adottare quello di Asics (l’acronimo della frase latina anima sana in corpore sano). L’etichetta Onitsuka è stata rilanciata a metà degli anni ’90 come marchio a parte, sfruttando soprattutto gli archivi della società. Il primo negozio in Europa è stato aperto a Parigi nel 2003, ma il brand ha conosciuto un reale sviluppo della distribuzione dal 2011.