ZURIGO, 4 feb 2010 - Omega, marchio di punta di Swatch Group, si appresta a cronometrare per la 24ma volta i Giochi Olimpici e spera di ottenere da ciò dei benefici, nel momento in cui il consumo di prodotti di lusso riprende slancio.

Omega, marchio di punta di Swatch Group, si appresta a cronometrare per la 24ma volta i Giochi Olimpici

I giochi Olimpici invernali sono dietro l'angolo; si apriranno infatti a Vancouver, in Canada, il 12 febbraio e la casa di orologi elvetica vi impiega una squadra di 240 persone per assicurare il cronometraggio delle prove.

"La nostra presenza ai Giochi non è direttamente legata alle nostre vendite. E' evidente che il settore del lusso di alta gamma ha sofferto, soprattutto in Nordamerica, ma le cose stanno migliorando”, ha dichiarato Stephen Urquhart, presidente di Omega, in un'intervista telefonica all'agenzia Reuters.

"Il messaggio più importante veicolato dalle Olimpiadi attiene al fatto che lo sport evoca valori positivi", ha proseguito. ”Omega è presente ai Giochi dal 1932, a Los Angeles. Quell'anno, una trentina di cronografi costituiva tutto l'equipaggiamento a disposizione dei cronometristi. Se le tecnologie cambiano, la forza simbolica dei Giochi resta però intatta”, continua Stephen Urquhart.

Riferendosi al contesto dei Giochi estivi di Pechino 2008, Urquhart ha poi ricordato come “la crisi era già presente, ma nessuno ne parlava. Tutto si è svolto prima del crollo di Lehman Brothers, certamente. Oggi la situazione è diversa e Vancouver potrebbe costituire una svolta".

L'ingaggio di Omega alle Olimpiadi non costituisce un investimento che assicuri un ritorno immediato, ha precisato. "L'avvenimento permette di costruire la nostra immagine e di far nascere voglie e desideri. Londra 2012 costituirà ugualmente un'opportunità formidabile per noi".

"Da un lato, noi vendiamo i nostri servizi di cronometraggio al Comitato Olimpico Internazionale e, dall'altro, compriamo dei diritti di marketing, come quelli sull'utilizzo del logo. Queste due cose non si possono realmente paragonare in modo da stabilire un incontestabile conto dei profitti e delle perdite".

Nel corso degli anni, Omega ha contribuito a far evolvere le tecniche di cronometraggio sportivo. Quest'anno, le principali novità sono una pistola da starter, per dare il via alla partenza, collegata a un generatore di suono che fa scattare il cronometraggio. "Gli sciatori di fondo saranno equipaggiati con un GPS, e poi ci saranno immagini ad alta definizione nel pattinaggio", ha precisato Urquhart.

"I Giochi Invernali sono forse un po' più difficili da cronometrare di quelli estivi, perché la maggior parte delle prove si svolge all'esterno. Le condizioni climatiche, soprattutto il freddo, complicano un poco le cose”, ha continuato.

Gli sport estremi presenti ai Giochi Invernali dovrebbero in compenso permetterci di raggiungere un pubblico più giovane. "Ci sono lo snowboard e il freestyle. Il bob, beh, è spettacolare, dà emozioni, e io so di che parlo, perché l'ho praticato”.

Pascal Schmuck e Marc Angrand (Versione italiana Gianluca Bolelli, fonte: Reuters)