Off-White svela la collezione Primavera-Estate 2021 sulla sua “Imaginary TV”
A Virgil Abloh piace infrangere le regole. Il suo ultimo video, con la presentazione della collezione Primavera-Estate 2021 del suo brand Off-White, che ha debuttato online martedì all'ora di pranzo in Europa, ne è un esempio calzante.
Il designer americano ha svelato la sua nuova collezione tramite una presentazione multimediale e multidisciplinare, su un canale televisivo immaginario chiamato semplicemente “Imaginary TV”.
Il concept era stato presentato il giorno prima attraverso una serie di teaser dotati di un'estetica punk e post-Internet che mescolava musica ambient, caratteri tipografici da manga e video di un modello che incollava poster dell'evento in alcuni cantieri edili.
Video criptici che hanno sollevato molte domande nei commenti dei follower sulla pagina Instagram del brand americano.
Imaginary TV ha già venduto un modello di T-shirt bianca, il cui successo sembra certo sulle piattaforme di rivendita di prodotti di seconda mano. Nelle prossime settimane, dovremmo riscontrare la presenza di molti fan di Off-White sul sito di Vestiaire Collective.
La collezione era meno avangurdista, ma comunque memorabile. La grande idea di Virgil per la prossima estate è l'uso del plissé —tecnica utilizzata su molti abiti, corti o lunghi, e su varie gonne. Gli abiti a volte hanno una scollatura all’americana, a volte vengono indossati sopra i pantaloni e sono declinati in ogni sorta di colore — dal rosso vivo al beige, passando per il grigio chiaro.
Alcuni modelli sfoggiavano una bandana in pelle, alcuni indossavano dei dolcevita alti, particolarmente eleganti se abbinati a un blazer di pelle. Per le ragazze, redingote grigio antracite o tabacco, con intagli sull'avambraccio; abiti in jersey beige drappeggiati divinamente, con aperture laterali, cui il designer Halston, papà dello Studio 54, probabilmente non avrebbe saputo rinunciare.
Per i ragazzi, gonne a pieghe, giacche per metà da samurai e per metà da giocatore di baseball tagliate in un grigio opaco abbinato, blazer rossi con tasche oversize applicate, jeans tagliati all’altezza della coscia. E per arrivare all'inaugurazione di una galleria d'arte d'avanguardia, gonne da monaci buddisti, con chiusure lampo verticali.
Il designer americano ha inteso così rimarcare il lungo cammino che ha percorso a livello sartoriale da quando muoveva i primi passi da neofita autodidatta nella moda, mentre era ancora un giovane DJ.
L'impressione di veder sfilare un’elegantissima banda di gangster pervadeva la collezione, fino al logo a quattro frecce di Off-White, utilizzato in particolare su una maschera da bandito.
La pioggia battente, i gracidii dei corvi infuriati mescolati al canto degli uccelli dalle penne arruffate ritmavano il video, girato in un ambiente composto per l'occasione — un pavimento di legno degno delle fotografie di Rodchenko, intervallato da piccoli campi di vegetazione selvaggia, davanti a un grosso camion giallo cosparso di graffiti.
Alla fine della presentazione, dei fragorosi tuoni hanno rotto il silenzio. Dopo Virgil, il diluvio...
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