Ansa
26 feb 2016
Occhialeria Made in Italy: in aumento produzione, export e il mercato interno
Ansa
26 feb 2016
L'occhialeria Made in Italy ha fatto registrare per la produzione un +12,5%, per un valore superiore ai 3,5 miliardi. L'export poi conquista un nuovo record assoluto a 3,4 miliardi, +12,3%, ma il dato più atteso, e interessante, è il +5,7% in valore di incremento del mercato interno. Sono i numeri da cui parte, e con soddisfazione, Mido, rassegna dell'occhialeria che si apre il 27 febbraio alla Fiera di Milano a Rho.
Tutto esaurito negli spazi della 46/a rassegna che ha scelto di utilizzare nel logo il numero giallo di Valentino Rossi, anche per sottolineare la vicinanza col mondo dello sport. Dal 27 al 29 febbraio i padiglioni della Fiera di Milano a Rho ospiteranno le collezioni di oltre 1300 aziende del Made in Italy e del resto del mondo dell'eyewear in quella che è la più grande vetrina del settore.
"Dopo un 2015 da record - sottolinea il presidente di Mido Cirillo Marcolin - anche questa edizione si preannuncia eccezionale. Abbiamo dovuto aggiungere spazio espositivo, perché, oltre alle conferme e ai ritorni delle aziende già espositrici, ben 106 nuove hanno scelto Mido per presentarsi al settore e proporre qui le proprie collezioni".
A guardare quindi i dati economici del 2015 indossando un paio di occhiali italiani viene proprio da dire che la crisi è finita e che il mercato - quello estero e, finalmente, pure quello interno - tira di nuovo assai deciso per il settore. L'occhialeria Made in Italy ha fatto registrare per la produzione un +12,5%, per un valore superiore ai 3,5 miliardi. L'export poi conquista un nuovo record assoluto a 3,4 miliardi, +12,3%, vale ormai il 90% di tutta la produzione e spinge la quota italiana di occhiali nel mondo al 23%, quasi un paio ogni quattro, percentuale che diventa addirittura del 70% se si considera solo la fascia alta del mercato. Ma il dato più atteso, e interessante, è il +5,7% in valore di incremento del mercato interno.
Era dal 2007, anno spartiacque della crisi economica, che il mercato interno degli occhiali non faceva registrare un risultato positivo rilevante. I dati, raccolti da ANFAO, l'associazione delle aziende ottiche aderente a Confindustria, e resi noti in occasione della presentazione dell'edizione 2016 di Mido, la più importante rassegna mondiale degli occhiali in programma dal 27 al 29 febbraio alla Fiera di Milano a Rho, segnalano ancora che le aziende italiane del settore sono rimaste sostanzialmente invariate nel numero (870, +0,2) ma hanno fatto crescere del 6,5% l'occupazione e ora gli addetti sono 17.245.
Altro elemento significativo è l'ampliarsi, anche nei grandi gruppi, del 'back to Italy', il rientro dall'estero di produzioni di fascia molto alta. Un fenomeno che ha molte ragioni diverse come l'aumento dei costi in Cina e negli altri paesi di produzione a basso costo, l'esigenza di essere sempre più vicini al mercato ecc., ma dove il fattore di maggior traino - indicano le ricerche di mercato - è il Made in Italy, per il quale i consumatori più sofisticati sono disposti a spendere anche di più.
A testimoniare la vivacità dell'occhialeria dei mercati internazionali c'è anche l'andamento delle importazioni, il 73% dall'Asia, cresciute del 14,9% per un valore di circa 1,1 miliardo. La bilancia commerciale - col record di export - resta comunque largamente in attivo con 2,3 miliardi di euro di saldo. La maggiore area di riferimento per gli occhiali italiani è l'Europa che assorbe il 49% di tutto l'export (in crescita dell'11,5%), seguita dall'America col 30,5% e un incremento del 16,1, e dall'Asia che accoglie il 18,2% di occhiali e montature italiane (+14%) . Tra i Paesi spiccano la Cina (+42%), il Giappone (+20,6), mentre le difficoltà geopolitiche della Russia hanno fatto calare in quel paese le esportazioni italiane del 35,7%.
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