OA non-fashion si espande all’estero e cresce del 40%

OA non-fashion, brand di calzature made in Italy sostenibili fondato nel 2019 da Francesco Viozzi e Sophia Liu, sta portando avanti la propria espansione all’estero e nonostante la pandemia di coronavirus ha registrato ottimi risultati nell’ultimo semestre.

“In questi mesi piuttosto difficili per tutti, abbiamo sviluppato una rete di nuovi contatti e portato avanti, grazie alle attività della nostra rete vendita, una serie di nuove aperture e distribuzioni soprattutto in Europa con mercati quali Germania, Svizzera, Austria e Belgio, oltre a un avvio anche in Russia”, hanno raccontato Francesco Viozzi, da oltre vent’anni nel settore calzaturiero, e Sophia Liu, che vanta un’esperienza decennale in ambito calzaturiero e finanziario. “Nell’ultimo semestre abbiamo incrementato le nostre vendite del 40%. Stiamo inoltre studiando nuove tecnologie per poter dare alla nostra clientela un prodotto sempre più rispettoso della natura”.

OA nasce infatti dalla volontà di creare un prodotto non-fashion, senza limiti di età o di sesso, nel rispetto dell’ambiente. La collezione propone modelli chelsea boots, military boots e paraboots, Circle per lui e Triangle per lei, realizzati con materiali sostenibili e di qualità.

Ad esempio, la pelle scamosciata Evolo delle calzature OA è priva di cromo, i rifiuti sono riciclati al 30-50%, il processo di produzione consuma meno acqua e produce meno anidride carbonica, mantenendo la brillantezza del prodotto inalterata. Inoltre, il processo di concia al vegetale utilizza materiali organici e tannini naturali di alberi e piante.

La suola delle scarpe OA è TR gomma termoplastica, un tipo di gomma molto flessibile, resistente e “Go!Zero degradabile”, con un tasso di degradabilità in compost del 34,53% in 180 giorni. Quasi tutti i modelli hanno plantari realizzati con alghe ricche di proteine che, combinate con il materiale EVA, attraverso il calore, la pressione e il tempo creano plantari flessibili e ad alto rimbalzo.

I rinforzi sulla punta e sul retro delle calzature OA sono composti per il 60% da fibre di cuoio genuino, 20% lattice naturale, 15% grassi naturali, con la totale assenza di fibre sintetiche. Il packaging è realizzato con carta riciclata certificata FSC - Forest Stewardship Council.

Oltre a credere nell’approvvigionamento locale e utilizzare solo componenti di origine italiana, per la collezione AI 2020-21 OA ha deciso di destinare una percentuale del ricavato dei modelli realizzati in colore verde alla creazione di paesaggi verdi nel mondo.

OA non-fashion oggi è distribuito in selezionati store in Europa e USA e sul sito ufficiale del brand.

OA non-fashion si espande all’estero e cresce del 40%

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