×
1 625
Fashion Jobs
RANDSTAD ITALIA
Product Manager Assistant Rtw
Tempo Indeterminato · MILANO
FOURCORNERS
Woman Leathergoods Merchandising Manager
Tempo Indeterminato · DUBAI
CHABERTON PROFESSIONALS
International Business Development Manager - Luxury Accessories
Tempo Indeterminato · MILANO
GIORGIO ARMANI S.P.A.
Responsabile Contabilità Fornitori
Tempo Indeterminato · MILANO
BURBERRY
Functional IT Support Analyst - Supply Chain
Tempo Indeterminato · TORINO
GIORGIO ARMANI S.P.A.
Client Service Specialist
Tempo Indeterminato · MILANO
GIORGIO ARMANI S.P.A.
Global Lifestyle & Customer Journey Specialist
Tempo Indeterminato · MILANO
RANDSTAD ITALIA
Responsabile Vendite Italia - Accessori Industria Abbigliamento
Tempo Indeterminato · MILANO
DOPPELGANGER
Merchandise Planner Retail
Tempo Indeterminato · ROMA
GIORGIO ARMANI S.P.A.
Events Specialist
Tempo Indeterminato · MILANO
GI GROUP SPA - DIVISIONE FASHION & LUXURY
Stock Operations _ Luxury Boutique _ Padova
Tempo Indeterminato · PADOVA
STELLA MCCARTNEY
Customer Service Representative (Sostituzione Maternità) / Anche Art.1 l. 68/99
Tempo Indeterminato · MILANO
BALENCIAGA LOGISTICA S.R.L.
Balenciaga - Tecnico Qualità Industrializzazione Rtw
Tempo Indeterminato · NOVARA
247 SHOWROOM
Customer Service Specialist
Tempo Indeterminato · MILANO
GIORGIO ARMANI S.P.A.
Ecommerce Shooting Specialist
Tempo Indeterminato · MILANO
GIORGIO ARMANI S.P.A.
Client Experience And Partnership Manager
Tempo Indeterminato · MILANO
GIORGIO ARMANI S.P.A.
Customer Service Specialist
Tempo Indeterminato · MILANO
GIORGIO ARMANI S.P.A.
Brand Manager Eyewear
Tempo Indeterminato · MILANO
GIORGIO ARMANI S.P.A.
Senior Project Manager
Tempo Indeterminato · MILANO
GIORGIO ARMANI S.P.A.
Junior Project Manager
Tempo Indeterminato · MILANO
GIORGIO ARMANI S.P.A.
Retail Planner
Tempo Indeterminato · MILANO
GIORGIO ARMANI S.P.A.
E-Commerce Logistic Specialist
Tempo Indeterminato · MILANO
Pubblicità
Di
Ansa
Pubblicato il
12 mag 2013
Tempo di lettura
3 minuti
Condividi
Scarica
Scaricare l'articolo
Stampa
Clicca qui per stampare
Dimensione del testo
aA+ aA-

Nuovo abito da sposa, che sia principesco

Di
Ansa
Pubblicato il
12 mag 2013

L'abito da sposa è il capo più importante nella storia del guardaroba di ogni donna. Quello più desiderato e sognato. Il vestito che rimarrà per sempre nell'album dei ricordi di una vita. Ecco perché quando ci si avvicina alla data del fatidico sì, si sfogliano riviste in largo anticipo. Ma si guarda soprattutto agli abiti realizzati per principesse e dive.


Come quello che Ermanno Scervino ha realizzato per la show girl icona italiana Valeria Marini: un velo lungo otto metri (quattro più di quello indossato da Kate Middleton nel 2011), tenuto fermo da una tiara di diamanti di Damiani; un ricamo di delicato pizzo su tulle color carne, che creava un effetto vedo-non-vedo, accollatissimo e sensuale nella linea a sirena.

Ma la storia dell'abito da sposa degli ultimi 60 anni è costeggiata di capi indossati da celebrities e principesse che continuano ad essere copiati. Ha fatto epoca ad esempio l'abito da sposa di Grace Kelly (1956), che vanta un'intera voce di Wikipedia ad esso dedicata, repliche realizzate da quasi ogni stilista, una mostra che lo ha visto protagonista ed un seguito di milioni di telespettatori in mondovisione. Tanto da venir nominato come "il più bell'abito da sposa di tutti i tempi" in una classifica della rivista Brides di Condé Nast. L'abito fu disegnato da Helen Rose della MGM: corpetto in pizzo e gonne sovrapposte, copricapo, velo, pizzi e perle. Oggi lo ripropone Oscar de la Renta nella sua ultima collezione.

Il suo successo é stato superato solo dall'abito da sposa di Kate Middleton Duchessa di Cambridge, di cui si annoverano già numerose repliche in molte collezioni e di cui si vociferà che la fonte d'ispirazione sia stato proprio l'abito da sposa di Grace di Monaco. Quel vestito nel 2011 ha oscurato anche il vaporoso abito da sposa della sua compianta suocera Lady Diana, copiato per anni da milioni di donne in tutto il mondo. Il successo dell'abito di Kate, oltre alla indubbia maestria della stilista Sarah Burton e del suo staff dell'atelier McQueen, che hanno reinterpretato un classico modello vittoriano rinnovandolo con un taglio moderno, è dovuto anche alla classe innata della principessa Kate, diventata un'icona fashion ancora prima di arrivare all'altare con il principe William. Negli Stati Uniti l'abito da sposa è un capo 'sacro' del guardaroba femminile.

E' stato molto copiato quello che indossò nel 1953 Jaqueline Bouvier quando sposò John Fitzgerald Kennedy, il cui clan è considerato la Famiglia Reale degli Usa. Raffinata cultrice della moda, Jackie sviluppò un innato senso del gusto e dell'eleganza, che volle mostrare anche in occasione delle nozze. L'abito venne realizzato da Ann Lowe, stilista afro-americana dell'aristocrazia newyorchese. Ma negli Usa si dedica addirittura una settimana di sfilate agli abiti da sposa, la New York International Bridal Week. E' da qui che Oscar de la Renta, uno dei protagonisti della moda a stelle e strisce, ha lanciato di recente il suo peplum dress (abito da sposa con baschina che comunque è un punto fermo delle nuove collezioni presentate a NY), e la sua romantica collezione in colori che non si limitano al bianco, ma comprendono anche azzurro o rosa pesca.

Sempre da qui Carolina Herrera, altra casa di moda che va per la maggiore tra le donne americane, esplora invece il romanticismo e la leggerezza del pizzo, da quello Chantilly, fino agli abiti con motivo del pizzo dipinto a mano su organza di seta,tocchi di platino, oro, argento e sussurri di grigio a effetto trompe l'oeil.

Copyright © 2023 ANSA. All rights reserved.