Nuove fragranze: dall'Eau d'Italie al profumo fine del mondo

I profumi del mondo tornano a fare tendenza. Sono certamente apprezzate le fragranze realizzate negli antichi atelier di Parigi e Grasse o in laboratori esclusivi, ma a destare l'interesse degli amanti della profumeria artistica sono soprattutto quei profumi che evocano luoghi. Primo fra tutti, l'Italia.

A quasi 10 anni dal lancio della prima fragranza, oggi l'Eau d'Italie è una delle linee più amate all'estero, venduta soprattutto negli Stati Uniti, in Russia, Germania e Inghilterra.

Si tratta di una lussuosa linea di fragranze, prodotti per il corpo e per la casa creata nel 2004 da Marina Sersale e suo marito Sebastian Alvarez Murena per celebrare i primi 50 anni dell'hotel di famiglia, Le Sirenuse di Positano.

Poi la linea si è completata, ogni fragranza evoca una zona del Bel Paese. Altro profumo che evoca un luogo alla fine del mondo è "Fueguia 1833 Patagonia", dedicato alle atmosfere e ai profumi della Patagonia.

Mentre sono ormai dei bestseller le fragranze che raccontano tappe e scoperte di un viaggio olfattivo attraverso l'Oriente e il suo mito. Da Comptoir Sud Pacifique c'è una collezione di 5 fragranze sul tema del viaggio in Oriente, Panpuri è il primo e unico marchio thailandese che propone una selezione di prodotti naturali di alta qualità, mentre da Illuminum's Limited Edition vengono usate le essenze provenienti dalla Somalia.

La Francia resta tra i luoghi preferiti tra i creatori d'essenze, dalle atmosfere raffinate della Costa Azzurra ai sentori della Provenza, dal glamour di Parigi al verde del countryside fino alle coste squassate dal vento della Bretagna. Lostmarc'h è una gamma di prodotti ispirati alla Bretagna, mentre Parfums de Marly è un marchio francese che riporta in auge il concetto di profumo tipico del XVIII secolo quando le fragranze venivano create in onore di Re Luigi XV. Punta tutto su Firenze invece l'Officina de' Tornabuoni, che apre la sua prima boutique monomarca di 200 mq. in pieno centro storico.