Nona Source (LVMH) si affida a giovani designer per promuovere il suo modello circolare
Nona Source rafforza i propri legami con i giovani designer, che rappresentano buona parte della sua clientela. Cercando di aumentare la propria visibilità, in particolare tra questi talenti emergenti, la piattaforma di rivendita di ‘tessuti dormienti’, ovvero rimanenze, provenienti da griffe di lusso della galassia LVMH, ha deciso di invitare gli stilisti a trasmettere il suo approccio circolare, nominandone ambassador Cecilie Bahnsen, Karoline Vitto, Nensi Dojaka e Victor Weinsanto.

Da febbraio a dicembre 2023, questi designer utilizzeranno i tessuti selezionati dal sito “per alimentare la loro creatività e immaginare look stimolanti, tra quelli a più basso impatto all'interno delle loro collezioni”, mentre “lavoreranno per favorire una moda più responsabile”, afferma un comunicato. Lo scopo è far conoscere l'attività di Nona Source. Questo collettivo, chiamato "Mindful Creatives", si rinnoverà ogni anno.
È stato istituito un panel internazionale. Accanto al francese Victor Weinsanto, sono stati infatti scelti la designer danese Cecilie Bahnsen, finalista dell'Andam e del Prix LVMH, che sfila a Parigi da due anni, la designer di origini brasiliane basata a Londra Karoline Vitto e la stilista londinese di origine albanese Nensi Dojaka, che ha vinto il Prix LVMH nel 2021.
Ricordiamo che durante la nuova edizione 2023 del concorso dedicato ai giovani stilisti promosso da LVMH, a ciascun vincitore verrà offerto un sostegno specifico e una dotazione finanziaria che gli consentirà di acquistare tessuti da Nona Source.
La start-up è stata fondata nel 2021 da Romain Brabo, Marie Falguera e Anne Prieur du Perray, accelerata dal programma di imprenditorialità "DARE" di LVMH. Nata come concept digitale, da allora ha aperto showroom fisici a Parigi e Londra.
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