Nina Ricci: Harris Reed è il nuovo Direttore Artistico
Un anno dopo la partenza di Rushemy Botter e Lisi Herrebrugh, Nina Ricci svelerà la prima collezione del suo nuovo direttore artistico, Harris Reed, all'inizio del 2023. La maison parigina del gruppo spagnolo Puig ha finalmente trovato un successore del duo olandese, puntando gli occhi sul giovane stilista anglo-americano, astro nascente delle passerelle londinesi, noto per la sua personalità e le sue creazioni gender fluid.
A 26 anni è il designer più giovane che abbia mai assunto la direzione creativa della storica maison fondata nel 1932. "Audace, temerario, esplosivo: Harris porterà nuove prospettive negli archivi e nel costante savoir-faire della maison", ha dichiarato la griffe in un comunicato stampa.
Con il suo aspetto androgino e i suoi capelli lunghi, è stato notato da Alessandro Michele, il direttore artistico di Gucci, che lo ha fatto sfilare nel 2018. Originario di Los Angeles, Harris Reed si è stabilito a Londra, dove ha frequentato la scuola di moda Central Saint Martins, dove si è laureato nel 2020.
Si è fatto notare molto rapidamente per le sue creazioni genderless, al contempo sofisticate e spettacolari, spesso scultoree, con influenze rock e kitsch. "Sono onorato di entrare a far parte della maison Nina Ricci, con il suo tesoro colmo di glamour, storia e potere pronto ad essere esplorato. Sono davvero entusiasta di sfidare il significato della femminilità nella moda e nella bellezza all'interno di una maison così emblematica", ha dichiarato il designer.
"In qualità di stilista gendel fluid, che rifiuta le norme alla ricerca della libertà, la singolare visione di una femminilità amplificata di Harris si estenderà a Nina Ricci", ha commentato da parte sua il nuovo CEO Edwin Bodson, che recentemente ha preso il posto di Charlotte Tasset, passata a Maje.
Dopo aver rinfrescato e modernizzato le sue proposte sotto la guida del duo olandese Rushemy Botter e Lisi Herrebrugh, per quattro anni, Nina Ricci sta decisamente voltando pagina per abbracciare "l’air du temps" (l’aria del tempo), come sottolinea la griffe stessa nel suo comunicato stampa, facendo riferimento al suo famoso profumo che porta lo stesso nome.
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