Reuters API
Laura Galbiati
30 giu 2020
Nike eliminerà posti di lavoro e si concentrerà sul digitale
Reuters API
Laura Galbiati
30 giu 2020
Il numero uno mondiale dello sport Nike ha annunciato l’intenzione di sopprimere dei posti di lavoro e di concentrare i propri sforzi sulla vendita diretta, attraverso i suoi canali fisici e digitali.

Non si può dire che sia una sorpresa. La scorsa settimana, l’azienda ha comunicato perdite trimestrali di 790 milioni di dollari (703 milioni di euro) per la prima volta dopo due anni. Il canale wholesale, in particolare, ha sofferto enormemente per le chiusure dovute alla pandemia di coronavirus, che hanno riguardato i rivenditori del brand e i department store.
“Sposteremo le nostre risorse per reinvestirle nelle nostre divisioni ad alto potenziale di sviluppo. Questo riposizionamento comporterà sicuramente la soppressione di posti di lavoro”, ha dichiarato Nike in un comunicato. “Non stiamo cercando di fare economie. Vogliamo semplicemente iniettare denaro nelle nostre priorità”.
Obiettivo dichiarato del brand è di far passare l’e-commerce dal 30% del fatturato totale nel corso dell’ultimo trimestre al 50% nei mesi a venire, stando alle dichiarazioni di John Donahoe, CEO del marchio: “Vogliamo creare un marketplace chiaro e connesso… quindi ci stiamo dando da fare”.
Prima di arrivare in Nike nel corso dell’anno, John Donahoe ha diretto le società ServiceNow ed eBay. Dal suo arrivo, il brand di sportswear ha spinto l’acceleratore sulla vendita diretta.
Secondo il magazine Complex, John Donahoe ha inviato una lettera ai dipendenti per informarli che la società “non sa ancora quanti posti saranno eliminati e chi saranno le persone coinvolte”.
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