Nike è ancora il marchio di maggior valore nel 2019
Lo studio londinese Brand Finance ha appena pubblicato la sua consueta classifica dei marchi di abbigliamento dal maggiore valore. Ancora una volta, nel 2019 è Nike a prendersi tutto. Il produttore statunitense di articoli sportivi vince grazie ad un fatturato aumentato del 16%, a 32,4 miliardi di dollari, in particolare, grazie all'incremento delle vendite in Cina, Europa, Medio Oriente e Africa.
“Il marketing coraggioso di Nike gli consente di distinguersi nel mercato dei produttori di attrezzature sportive. Mentre i consumatori sono alla ricerca di esperienze e connessioni emotive, Nike diffonde dei messaggi chiari e dei valori con i quali i clienti possono trovarsi d’accordo”, spiega Richard Haigh, direttore di Brand Finance.
Per la prima volta, Zara si porta in seconda posizione con una valutazione di 18,4 miliardi di dollari (+6%) e supera così il suo principale rivale H&M, che diventa quarto. Uno dei successi dell’azienda spagnola nel 2018: raccogliere la sfida dell'omnicanale e affermare la sua presenza in 106 nazioni. Novità nel trio di testa è il produttore tedesco di articoli sportivi Adidas, che scavalca anch’esso il gruppo svedese e mostra un valore di 16,7 miliardi di dollari (+17%).
In quinta posizione c’è il primo marchio francese in classifica, Cartier, il cui valore registra un incremento del 39%, a 13,6 miliardi di dollari. È seguito da Louis Vuitton, la cui valutazione sale del 29%, a 13,5 miliardi di dollari, e quindi da Hermès, che perde il 4%, a 10,9 miliardi di dollari.
Il sellaio francese non è l'unico a cedere posizioni. Detto di H&M, che passa da secondo a quarto con un -16% rispetto al 2018, per una valutazione stimata di 15,8 miliardi di dollari, è Gucci a perdere un posto, collocandosi in nona posizione, nonostante una crescita del 19%, a 10,1 miliardi di dollari.
È però Uniqlo a realizzare la progressione maggiore, passando dalla posizione 9 alla 7, con una valutazione di 11,9 miliardi di dollari, per un aumento del 48%. Brand Finance spiega questi buonissimi risultati con la qualità, i prezzi e l’innovazione del colosso giapponese del prêt-à-porter, e ricorda che nel 2020 il suo obiettivo è quello di diventare il più grande marchio di abbigliamento al mondo.
Con 18 marchi su 50 nella parte alta della classifica delle aziende di abbigliamento più valorizzate, gli USA dominano il prospetto di Brand Finance. Le valutazioni nazionali raggiungono il picco di 93,2 miliardi di dollari, trainate da Nike, che da sola ha generato un terzo di questa cifra. La Francia viene subito dietro, con sei marchi in classifica e una valutazione totale salita a 49,6 miliardi di dollari.
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