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Nike e Adidas risolvono i loro contenziosi per vari brevetti di scarpe negli USA
L’ascia di guerra è stata sepolta? Speriamo. Comunque sia, Nike e Adidas, i due maggiori produttori di articoli sportivi al mondo, hanno deciso di dirimere una serie di controversie relative a vari brevetti in America riguardanti la tecnologia utilizzata nelle loro scarpe sportive o su diverse applicazioni mobili, secondo alcuni documenti giudiziari.
Nike ha intentato una causa contro Adidas in Oregon e presso la International Trade Commission (ITC) statunitense lo scorso dicembre, sostenendo che diversi modelli di scarpe Adidas violano alcuni brevetti relativi alla tecnologia Flyknit di Nike. L'ITC ha aperto un'indagine sulle scarpe di Adidas a gennaio sulla base della denuncia.
Adidas ha intentato una propria causa nella giurisdizione del Texas orientale a giugno, sostenendo che la tecnologia di regolazione della calzata Adapt di Nike, le app per esercizi Run Club e Training Club e l'app SNKRS per la vendita di scarpe in edizione limitata violano tutte quante i suoi brevetti.
Questo martedì, le società hanno chiesto congiuntamente al tribunale dell'Oregon di archiviare la causa di Nike e giovedì hanno indicato al tribunale del Texas e all'ITC di archiviare anche quelle cause.
Tutti i documenti depositati indicano che il contenzioso è stato risolto. I dettagli dell'accordo non sono stati resi disponibili e le due aziende e i loro avvocati non hanno ancora risposto alle richieste di commento.
Nike aveva già citato in giudizio Adidas nel Texas orientale nel 2005, sostenendo che diverse calzature del marchio tedesco avevano violato due brevetti relativi al concept di design delle proprie scarpe. Le società hanno deciso di archiviare il caso nel 2007.
Adidas ha inoltre perso una controversia legata alla validità di due brevetti Nike Flyknit presso una corte d'appello degli Stati Uniti nel 2020. Questa volta i due colossi, dopo aver mostrato ciascuno di avere in mano delle carte decisive per contrastare l'altro sul campo dei brevetti e della proprietà intellettuale, hanno deciso di abbandonare il confronto legale.
Con Reuters
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