5 set 2013
New York, prima tappa del "fashion month"
5 set 2013
Quello che gli insiders soprannominano il "fashion month" (il mese della moda, ndr.) ha debuttato questo giovedì 5 settembre a New York con le collezioni primavera-estate 2014. Fra moda contemporary, lanci di mass market e sfilate di lusso, New York garantisce il programma certamente più eclettico e intenso delle quattro tappe della maratona delle fashion weeks.
Contrariamente all'opinione comune, il lusso creativo non è totalmente assente dal programma newyorchese, essendo invece rappresentato fra gli altri da Jason Wu, Proenza Schouler, Maiyet o Altuzarra. Tuttavia, se New York possiede una specificità, questa è senza dubbio quella della moda "contemporary", dallo stile più completo e dal posizionamento più facile da vendere nei negozi. Così, la fashion week locale continua a riunire la maggior parte dei leader di questo settore: 3.1 Phillip Lim, Rag & Bone, Helmut Lang e gli ultimi membri del movimento: Theyskens’ Theory, Edun, Raoul e MM6. La conseguenza: anche le aziende di moda mainstream intervengono a partecipare alla manifestazione, in modo ancor più massiccio che a Parigi.

Questa tendenza è rappresentata in questa stagione dall'arrivo delle insegne europee Desigual e AllSaints, con la prima che festeggia l'apertura di un flagship sulla 5th Avenue (con una sfilata al Lincoln Center il 5), e la seconda che ha preparato un evento digitale e musicale di due giorni (l'8 e il 9). La sindrome ha interessato anche le boutique alla moda Opening Ceremony che arrivano su queste passerelle per la prima volta, l'8 sera, con la propria collezione. Sempre nell'ambito del retail, saranno presentati molti lanci di collaborazioni esclusive: 3.1 Philip Lim per Target, Richard Chai per eBay e infine Jason Wu per Lancôme.
Il calcio d'inizio mediatico a questa settimana di sfilate verrà dato dalla decima cerimonia di consegna degli 'Style Awards', coprodotta da IMG e di solito privata, sarà invece trasmessa per la prima volta addirittura dalla CNN (!) il 5 settembre. L’altro avvenimento di comunicazione che farà versare fiumi d'inchiostro sarà l’anteprima e l'uscita locale l'11 settembre di “Mademoiselle C.”, il documentario che segue Carine Roitfeld nella sua vita dopo “Vogue Paris”, sul quale FashionMag.com tornerà presto.
Mentre il numero di sfilate dell'evento sembra continuamente aumentare, si nota invece la progressiva diminuzione delle presentazioni menswear tra gli iscritti al programma newyorchese, a causa del ritardo nelle tempistiche. Dunque, Rag & Bone, Thom Browne e Band of Outsiders sono stati raggiunti in questa strategia da Tommy Hilfiger e Michael Kors, che questo settembre presenta solo del womenswear, con l'uomo che è già stato rivelato in luglio. Tuttavia, alcune label maschili resistono e continuano a presentare le loro collezioni in questo programma, come Michael Bastian, Tim Coppens o il coreano General Idea. Al contrario, lo stilista di womenswear Jeremy Laing introdurrà per la prima volta in questa stagione dei modelli maschili, allo stesso modo dei défilé misti di Edun, Lacoste o Y-3. Ultimo punto forte di un programma che vedrà un centinaio di designer e brand sfilare talvolta simultaneamente: il “Vuitton locale”, Marc Jacobs, sfilerà la sera di giovedì 12 settembre.
Florent Gilles (Versione italiana di Gianluca Bolelli)
Copyright © 2023 FashionNetwork.com Tutti i diritti riservati.