Nestlé ha iniziato delle negoziazioni in esclusiva con un consorzio guidato dal fondo d’investimento svedese EQT Partners in vista della cessione della divisione Skin Health di prodotti per la salute della pelle, secondo una fonte vicina alla pratica.

EQT ha finalizzato la sua proposta, che potrebbe valutare la divisione fino a un massimo di 10 miliardi di dollari (8,9 miliardi di euro) ed essere firmata entro le prossime 24 ore, ha detto la fonte.

Nestlé ed EQT hanno rifiutato di commentare queste informazioni, inizialmente riportate dal Financial Times.

Pubblicità

Alcune fonti hanno affermato all’agenzia Reuters che EQT si è associato con la Abu Dhabi Investment Authority (ADIA), il fondo sovrano dell'emirato di Abu Dhabi, per concretizzare la transazione.
 
Questo consorzio era in concorrenza con altri fondi di investimento, tra i quali apparivano un consorzio composto dalla coppia Advent e Cinven, e poi KKR e PAI Partners, hanno proseguito le fonti.
 
Nestlé Skin Health, che riunisce i marchi di skincare Cetaphil e Proactiv, e quelli del laboratorio dermatologico Galderma, ha realizzato un fatturato di 2,7 miliardi di franchi svizzeri (2,39 miliardi di euro) nel 2017, pari al 3% delle vendite totali di Nestlé.

Galderma era passato sotto il totale controllo di Nestlé nel 2014 nel quadro di uno scambio di titoli con L’Oréal, al momento della riduzione della partecipazione di Nestlé nel capitale del gruppo francese di cosmetici.
 
Nestlé aveva annunciato in settembre la decisione di mettere in vendita la propria divisione di marchi che si occupano di cura della pelle. Il gruppo voleva sbarazzarsi della pressione del fondo americano Third Point, che insiste su un'accelerazione della rifocalizzazione sulle proprie attività principali.
 
In aprile, all’annuncio di vendite trimestrali superiori alle attese, Nestlé aveva anticipato che la revisione delle opzioni strategiche per la divisione skincare e per il brand Herta (carne lavorata) sarebbe stata completata tra la metà e la fine del 2019.