Ansa
15 feb 2021
Nel Museo del Tessuto una sezione dedicata all'innovazione
Ansa
15 feb 2021
Una borsa in pelle realizzata dagli scarti della mela, scarpe che impiegano cellulosa estratta da foglie di ananas, tessuti in cashmere e lana riciclati, oggetti di pelle vegana prodotta dalle foglie del cactus messicano, materiali in lino e cotone esclusivamente biologici, fibre in nylon riciclato o in poliestere biodegradabile in acqua marina. Sono alcuni dei prodotti innovativi ed ecosostenibili esposti in una nuova area del museo del Tessuto di Prato dedicata alla circular economy e all'innovazione.
La creazione di quest'area espositiva, si legge in una nota, è strettamente collegata alla Textile library, un archivio esclusivamente dedicato ai materiali tessili contemporanei che raccoglie non solo tessuti, ma anche fibre, filati, accessori e materiali per la moda, suddivisi in sezioni tematiche.
Il primo argomento con cui il museo inaugura la Textile Library, si spiega, è la circular economy e l'innovazione sostenibile nel tessile e nella moda: sono stati raccolti, catalogati e digitalizzati oltre 200 campioni che approfondiscono gli aspetti più importanti di questo tema. I successivi approfondimenti tematici saranno dedicati ai finissaggi e alle tinture, ai tessuti tecnici e funzionali, alle fibre nobili e al dizionario tessile. Alla creazione dell'archivio, conclude la nota, hanno collaborato le aziende del distretto tessile di Prato.
"Siamo contenti di poter finalmente condividere con il pubblico questo nuovo progetto”, dichiara Francesco Nicola Marini, presidente del museo del Tessuto, “l'archivio dei tessuti contemporanei si arricchisce di nuovi contenuti che mettiamo a disposizione di studenti, docenti, designer, professionisti e operatori del settore tessile e moda, mentre la nuova area espositiva vuole essere non solo uno strumento di conoscenza del tessuto contemporaneo, ma anche di educazione al consumo consapevole".
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