Nel Quadrilatero di Milano oltre 1/3 delle vendite nazionali tax free 2018

Di

Edoardo Meliado

Pubblicato il
7 mar 2019

L’Italia continua a dominare il panorama europeo dello shopping tax free mettendo a segno un altro anno da record: il 2018 è stato archiviato con un +7% di vendite, un +4% di transazione media e un +6% di arrivi. Nel solo mese di dicembre, la Penisola è riuscita ad attrarre il 5% in più di turisti internazionali rispetto all’anno precedente e ad incrementare il proprio volume di vendite esentasse e lo scontrino medio, rispettivamente, del 12% e dell’8%. 

La meta italiana preferita dai globe shopper è il quadriletaro della moda di Milano che, da solo, detiene oltre il 34% di market share. Al secondo posto si posizionano i mall di alta gamma che contano per il 9% del mercato tax free italiano, dove tuttavia lo scontrino medio mostra valori più bassi (490 euro) rispetto a quelli registrati nel fashion luxury district del capoluogo lombardo (1.490 euro).
 
Analizzando nel dettaglio l’andamento delle vendite nel Quadrilatero, queste sono aumentate del 3% rispetto al 2017, a fronte di una flessione del 4% nello scontrino medio registrato. La maggior parte degli acquisti nel distretto avviene tra via Montenapoleone (37%) e via Sant’Andrea (29%), con uno scontrino medio, rispettivamente, di 1.498 e 2.375 euro.

Pubblicità

Cinesi e americani sono i più spendaccioni con quote, rispettivamente, del 32% e del 12% del totale delle vendite tax free annue in Italia. Nella città meneghina dominano i cinesi, con una quota del 30,5% sul totale e uno scontrino medio di 1.542 euro, seguiti da russi (11% sul totale e 1.410 euro di scontrino medio) e americani (8% sul totale con uno scontrino medio in impennata del 27% sul 2017 a 1.503 euro).
 
“Gli introiti generati dai turisti in visita, in particolare da quelli extra-europei, sono vitali per numerose realtà del segmento lusso. Basti pensare che a livello europeo, gli acquirenti internazionali spendono in media 3,7 volte di più degli acquirenti nazionali, con alcuni rivenditori che registrano fino al 60% delle vendite da clienti non domestici”, ha commentato Sara Bernabè, general manager di Planet in Italia.
 
Il 2019 si è aperto con una leggera flessione del valore medio per singola transazione (-3%), mentre il volume delle vendite esentasse nel mese di gennaio ha comunque registrato un incremento del 6%. Il primo trimestre dell'anno in corso dovrebbe chiudersi in positivo con un +2,2% negli arrivi internazionali, ben al di sopra della media europea (+1,1). Attesi, infine, significativi incrementi dei flussi da Tailandia, Taiwan e Kuwait, rispettivamente, del 46%, 10% e 9,7%.