Nathalie Jean sceglie il Web per aprire la sua prima gioielleria monomarca

Di

Gianluca Bolelli

Pubblicato il
8 ott 2012

Il sito www.nathaliejean.com è da oggi l’unico spazio in cui poter scoprire tutte insieme le creazioni orafe di Nathalie Jean ed è inoltre la prima realtà e-commerce aperta da un creatore di gioielli indipendente.

Nella boutique online di Nathalie Jean, l’utente viene accolto da un “ambiente” sobrio, elegante e discreto, con un "servizio informazioni" sulle caratteristiche dei gioielli che viene garantito dalla disponibilità della stessa designer, che offre al cliente consigli, suggerimenti, idee e consulenza.

"Il sito è stato progettato per essere compatibile, e quindi perfettamente fruibile, con tutti i browser, tablet, iPad e smartphone. Le immagini dei gioielli si possono condividere con un semplice click sui più noti social network o inviare tramite e-mail", precisa l'azienda. La Press è trattata attraverso un’area dedicata. Il sito è disponibile in due lingue: francese e inglese.

www.nathaliejean.com presenta 5 menu dove sono presentate sia le produzioni d’argento in edizioni limitate delle collezioni 'Mercure', 'Informe' e 'Saphir', sia i gioielli d’oro con pietre fini e diamanti delle collezioni 'Babel', 'Circuit', 'Microcosmos', per arrivare ai pezzi unici della collezione 'Suite Birmane'. Ogni linea è introdotta da una breve descrizione. Immancabile, qualche nota biografica per conoscere Nathalie Jean più da vicino.

Dal 1998, le creazioni di gioielleria di Nathalie Jean sono state presentate, tra gli altri, da 10 Corso Como a Milano e Seoul, Donna Karan a New York, Galerie Ronce Noire a Parigi e Adelaide a Tokyo. Dal 2007 disegna collezioni di gioielli per importanti case del lusso e della moda tra cui Versace, Montblanc, Christofle, Damiani Group. I suoi gioielli, pezzi di design e progetti di architettura fanno parte delle collezioni permanenti del Musée des Arts Décoratifs di Parigi, del Chicago Athenaeum, del Museum of Fine Arts e del Canadian Center for Architecture a Montreal. Sono stati esposti in diverse mostre e pubblicati da numerosi quotidiani e riviste di architettura, design e moda.

“Vivo tra Milano e Parigi, sono nata a Montreal, viaggio molto per lavoro e per passione. Con questi presupposti, ho pensato che la rete fosse il luogo più adatto dove aprire la mia prima gioielleria. Una vetrina aperta sul mondo, accessibile ovunque in qualunque momento”, ha dichiarato Nathalie Jean.

Gianluca Bolelli