Natalie Ratabesi lascia Philosophy

Di

Dominique Muret

Pubblicato il
3 giu 2014

La collaborazione tra Philosophy e Natalie Ratabesi prende fine. A sorpresa, il gruppo Aeffe annuncia che dal 1° giugno 2014 la stilista ha lasciato l’incarico di Direttore Creativo della seconda linea di Alberta Ferretti. “La decisione è stata assunta di comune accordo tra la designer e i vertici di Aeffe che hanno ora affidato la direzione creativa del brand al team interno”, indica l’azienda in un comunicato.

Il gruppo di moda annuncia, inoltre, che il marchio presenterà la prossima collezione per la primavera/estate 2015 a Milano a settembre durante la settimana della moda.

Philosophy, linea femminile nata nel 1984, sfilava dal 2006 a New York. Nel 2012, il gruppo, cui fanno capo oltre alla griffe di prêt-à-porter femminile Alberta Ferretti, i marchi Moschino, Pollini e le licenze di Emanuel Ungaro e Cédric Charlier, aveva affidato per la prima volta a una stilista esterna la direzione creativa di questa linea giovane.

L’obiettivo per Alberta Ferretti era di dare a Philosophy “una visione più autonoma e indipendente”, permettendo così alla stilista-fondatrice del brand di dedicarsi interamente alla linea Alberta Ferretti e "ai molti progetti ad essa collegati". Ma a quanto pare la collaborazione non ha dato i risultati sperati.

Inglese di origine italiana, Natalie Ratabesi si è formata a Londra presso la scuola Central Saint Martins e ha lavorato in precedenza per Polo Ralph Lauren, Christian Dior, Oscar de la Renta, Valentino e Gucci.