21 mar 2021
Nasce JAC Srl e lancia il brand di calzature Just Another Copy
21 mar 2021
JAC Srl, società fondata a febbraio 2021 da imprenditori marchigiani attivi nel settore delle calzature, Cesare Pizzuti e la famiglia Torresi (proprietaria del brand Galizio Torresi), lancerà con l’AI 2021-22 il suo primo brand, Just Another Copy.
JAC Srl si definisce come un “contenitore di progetti che si collocano nell’ambito della moda”; una struttura caratterizzata da un modello di business volutamente snello, con poche infrastrutture e una grande attenzione al fatto di sostenere solo costi che si possano trasformare in reddito, in modo da adattarsi al meglio alla congiuntura economica attuale.
“Abbiamo creato la società JAC con la famiglia Torresi, con la quale condividiamo i nostri valori portanti, perché riteniamo ci siano moltissime sinergie che si possono mettere in campo, per gestire alleanze produttive e fare sistema”, ha spiegato a FashionNetwork.com Cesare Pizzuti. “Con Just Another Copy abbiamo voluto lanciare un marchio decisamente provocatorio, composto al 90% da modelli da donna, ma con qualche proposta anche da uomo”.
La prima collezione Just Another Copy, che si rivolge a un target giovane, digitale e attento alla sostenibilità, è stata progettata per “cambiare le regole” e si compone di una trentina di modelli, tra anfibi, stivali, derby, doppia fibbia, brogue e chelsea boot. Obiettivo del brand è di introdurre nelle proprie creazioni un “effetto stupore”, lavorando su forme e dettagli in modo da essere facilmente riconoscibile rispetto agli altri marchi.
Quattro le linee da donna (Savage, Blake, Axel e Plum) e due quelle da uomo (Savage e Jasper). Le tomaie sono in pelle e sottoposte a finiture particolari; i fondi a seconda delle linee sono in gomma o EVA. Ogni collezione avrà come testimonial una giovane donna con una personalità in linea con il DNA del brand. Per la prima stagione è stata scelta una giovanissima fashion designer, che ha fondato una casa di moda che porta il suo nome, con una forte impronta green: la sua peculiarità è infatti quella di utilizzare per le proprie creazioni i “dead stock”, ossia tessuti di altissima qualità che le grandi imprese altrimenti smaltirebbero.
“La distribuzione avverrà sia in boutique di calzature che di abbigliamento. Siamo partiti dall’Italia, dove con la prima campagna vendite siamo già entrati in circa 120 multimarca, per proseguire poi con Germania, Corea, Cina e Giappone”, conclude Pizzuti. “La produzione è al 100% made in Italy e i prezzi variano tra i 149 e i 169 euro”.
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