APCOM
12 apr 2013
Nasce "Dimore d'Italia", l'operazione di restyling degli edifici storici promossa da Invitalia
APCOM
12 apr 2013
Riqualificare i beni pubblici dimenticati per trasformarli in una vetrina delle eccellenze del Made in Italy: paesaggio, arte, storia, musica, moda, artigianato, design ed enogastronomia. Con l'obiettivo di lungo periodo di realizzare un network di strutture turistico-ricettive e culturali, facilmente identificabile con un brand unico e riconoscibile. E' questo il senso del progetto Valore Paese-Dimore d'Italia promosso dall'Agenzia del Demanio, Invitalia che, ad oggi, può già contare su oltre 100 immobili in portafoglio (63 avviati e 52 da avviare).
Al centro dell'iniziativa, partita lo scorso febbraio, gli immobili, dal Sud al Nord della Penisola, con una forte valenza strategica, come le ville storiche, ma anche i beni di valore medio-basso collocati, in alcuni casi, in aree svantaggiate. Il progetto ha, poi, l'obiettivo di incrementare il valore economico e sociale degli immobili coinvolti e, allo stesso tempo, di potenziare l'offerta culturale e turistica dei territori, sviluppando la competitività dell'intero Sistema-Paese.
Fino al 31 maggio prossimo, gli enti pubblici potranno manifestare interesse all'iniziativa richiedendo l'inserimento dei propri immobili nel portafoglio di Valore Paese-Dimore d'Italia, che già oggi include oltre 100 unità immobiliari potenzialmente valorizzabili. L'invito "si rivolge a Regioni, Comuni, Province ed altri Enti proprietari di immobili non strumentali e suscettibili di valorizzazione, anche in concessione a terzi, che siano inseriti in ambiti di particolare pregio storico, artistico e paesaggistico, competitivi per i settori del turismo e della cultura".
Fonte: APCOM