NaraCamicie debutta negli accessori alla Milano Fashion Week

Di

Laura Galbiati

Pubblicato il
20 set 2022

NaraCamicie, storica insegna di camiceria femminile acquisita lo scorso anno dal gruppo Fenicia Spa (proprietario di Camicissima), ha scelto uno dei momenti più caldi del fashion per presentare la sua prima collezione di borse, con un evento svoltosi il 19 settembre, alla vigilia della settimana della moda milanese, presso il flagship del brand in piazza Cavour a Milano.
 

La capsule collection si compone di sette modelli, declinati in diverse dimensioni e colori per un totale di una quarantina di proposte, vendute con un range di prezzi che varia da 128 a 178 euro. Protagonista della nuova linea la Icon Nary Bag, in pelle riciclata, nelle dimensioni mini e medium, affiancata dalle buste doppie Nary e dalla shopping Butterfly, entrambe in eco-pelle. Per la produzione della capsule, infatti, il brand ha ricercato soluzioni eco-friendly, utilizzando ad esempio materiali rigenerati, provenienti da altre produzioni.
 
“Fil rouge di collezione, capace di unire tra di loro l’amplia selezione di modelli, diventa la nuova fibbia. La morbida figura di una farfalla dalle ali dorate, emblema di libertà, leggerezza e soprattutto evoluzione, vuole ancora una volta essere una rappresentazione dell’anima del marchio, che con questa collezione di accessori rende omaggio alle donne, che restano l’ispirazione al centro del racconto NaraCamicie”, spiega l’azienda.

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La nuova collezione è un ulteriore step del piano di ampliamento dell’offerta avviato dalla nuova proprietà sin dall’acquisizione, come ci spiega Fabio Candido, che guida il gruppo Fenicia insieme al fratello Sergio: “Anche se la camicia rimane protagonista, abbiamo inserito nella proposta NaraCamicie abiti, giacche, pantaloni, capispalla, con l’obiettivo di fornire alla nostra cliente, la donna contemporanea, la possibilità di trovare in negozio un guardaroba completo e coordinato. Abbiamo affidato la creazione a due stiliste, entrambe provenienti da Liu Jo, una entrata in azienda lo scorso novembre e l’altra dal 1° settembre scorso. Lavoriamo principalmente con main collection che seguono i tempi della moda, ma inseriamo periodicamente nuove proposte in linea con i trend più attuali. Lavoriamo infatti con un’importante realtà veneta che si occupa di modellistica e prototipia, che ci garantisce tempi molto rapidi: dalla progettazione di un capo al suo arrivo nei negozi passano 15/18 giorni. Ci avvaliamo di una rete di partner produttivi prevalentemente italiani: il 90% dei prodotti NaraCamicie è infatti made in Italy”.
 

Oltre che sul prodotto, i nuovi proprietari hanno lavorato molto anche sull’immagine del marchio: “Abbiamo nominato un Direttore Creativo che si occupa di tutto quello che concerne la brand image, incluso lo store concept, per renderla più moderna e grintosa. Ad oggi abbiamo ristrutturato con la nuova immagine 8 negozi di proprietà, oltre ad aver aperto quattro spazi all’interno di outlet, canale in cui NaraCamicie non era presente; il nostro obiettivo è di arrivare a una dozzina di outlet, coprendo tutti i principali centri italiani di questa tipologia. Per le nuove aperture cerchiamo spazi più grandi di quelli tradizionalmente aperti dal brand, all’incirca di 80/100 mq, per poter contenere tutte le nuove proposte di abbigliamento e accessori”.
 
L’obiettivo di Fenicia Spa per i prossimi tre anni è di arrivare a 50 negozi diretti, razionalizzando al contempo il network di negozi NaraCamicie gestiti da partner esterni, oggi circa 70 in Italia, per uniformarli al nuovo concept. Il gruppo intende inoltre approcciare l’estero tramite partner locali, puntando in primis al Middle East e alla Cina, dove l’altro brand del gruppo, Camicissima, è già ben posizionato.
 
“Prevediamo di chiudere il 2022 con un giro d’affari totale di circa 58 milioni di euro, superando i livelli pre-Covid”, conclude Candido. Fenicia Spa, che oggi conta quasi 500 dipendenti, punta al traguardo dei 100 milioni di fatturato entro tre o quattro anni.