NYFW: Baja East, viaggio in un esotico Marocco

Una calda atmosfera esotica ha rotto la monotonia dell'inverno newyorkese. E' quella ricreata da Baja East per la sua collezione autunno/inverno 2015-16 e non a caso intitolata 'Baja Bedouin'.

Mentre fuori cadevano i fiocchi di neve, in passerella andava in scena un viaggio, in particolare verso il Marocco e al ritmo di una colonna sonora fatta di brani eseguiti live da un duo (chitarra e voce), dove un moderno vagabondo, come in groppa ad un cammello, si è avventurato in una steppa tutt'altro che arida.

L'uomo e la donna Baja East percorrono il tragitto rilassati, sfoggiando tutto il confort che gli dà un leggero cashmere, elemento portante della collezione. Ad esso si sovrappongono massicci maglioni lavorati a maglia e crespo giapponese. In linea con le tonalità desertiche, i colori sono pastello.

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La collezione è una conferma del marchio impresso da Scott Studenberg e John Targon, fondatori del brand nel 2013. I due designer confondendo i confini tra uomo e donna portano un approccio ambisessuale alle loro creazioni e in quest'occasione prendendo anche in prestito il genio creativo del pittore Mark Rothko il quale ha ispirato il tema delle strisce sui tessuti.