Mulberry, in allerta sugli utili, crolla in Borsa

Il produttore inglese di borse di lusso Mulberry ha visto il suo titolo crollare alla Borsa di Londra il 20 agosto, dopo aver annunciato che l’utile annuale rischia di soffrire a causa delle sue difficoltà sul mercato britannico, tra cui la situazione dei grandi magazzini House of Fraser.

L’azione ha perso il 17,58%, a 457,60 centesimi alle 8h25 GMT, portando a oltre il 55% la propria flessione dall’inizio dell’anno e scendendo al livello più basso dal 2010. Una caduta che è continuata per tutta la giornata, attestandosi in chiusura a 400 centesimi. Il 21 agosto mattina, l’azione è risalita leggermente per arrivare a 430 centesimi alle 10h GMT.
 
In un comunicato pubblicato il 20 agosto prima dell’apertura della Borsa, Mulberry ha spiegato che le difficoltà della catena House of Fraser, nella quale detiene 21 concessioni, costeranno all’azienda 3 milioni di sterline (3,35 milioni di euro).

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“Dopo l’ultima pubblicazione dei dati del gruppo lo scorso giugno, il mercato inglese è rimasto difficile e le vendite nei negozi House of Fraser ne sono state particolarmente colpite”, ha aggiunto la società. “Se il trend di vendita nel Regno Unito si protrarrà anche nel periodo chiave del secondo semestre dell’esercizio, l’utile del gruppo per l’intero anno sarà sensibilmente ridotto”.
 
Mulberry ha precisato che l’attività al di fuori del Regno Unito resta globalmente conforme alle previsioni e la sua liquidità solida.
 
L’insegna di grandi magazzini House of Fraser è stata acquisita a inizio mese dal distributore specializzato Sports Direct per 90 milioni di sterline, in seguito a un piano di salvataggio sostenuto dal gruppo cinese C.banner. Secondo la stampa, Sports Direct ha intenzione di pagare ai fornitori e ai concessionari solo le merci venduta da quando ha acquisito la società.
 
Mulberry era valorizzato 341 milioni di sterline alla chiusura di venerdì (569 centesimi).