Mulberry: Emma Hill sul piede di partenza

La prossima collezione Mulberry sarà l'ultima firmata Emma Hill, direttrice creativa da sei anni. Un addio, reso noto dalla stampa anglosassone, che ha costretto il gruppo quotato alla Borsa di Londra ad avvertire i propri azionisti, fatto che ha causato martedì un calo del 6,8% del valore della sua azione in mattinata, poi dell'8,2% nel pomeriggio. "Mulberry conferma che Emma ha informato l'azienda della sua intenzione di lasciare dopo il ricco periodo di successi trascorso da Mulberry, dove ha formato un team creativo solido e talentuoso", ha sottolineato il gruppo Mulberry in un comunicato. La data dell'addio effettivo non è ancora stata concordata ufficialmente.

Emma Hill ha sviluppato in sei anni le collezioni di prêt-à-porter e pelletteria del marchio inglese, storicamente radicato nel settore delle borse e degli accessori in pelle per donna. In precedenza, aveva disegnato gli accessori donna per Gap, Marc Jacobs e Chloé.

...In direzione Coach?
Istantaneamente si è diffusa una voce sul possibile futuro trasferimento della direttrice artistica verso la griffe Coach. Il marchio americano intende sviluppare un'offerta di prêt-à-porter che sia fruttuosa e di successo come si è rivelata essere quella dei suoi prodotti in pelle e ha visto di recente il suo direttore artistico, Reed Krakhoff, lasciare il proprio incarico per dedicarsi al proprio brand.

Fu precisamente questa la missione affidata da Mulberry a Emma Hill sei anni fa. Durante il regno creativo di Emma Hill, il gruppo ha pressoché quadruplicato il proprio fatturato annuo. Nel 2007, aveva raggiunto i 45,1 milioni di sterline di giro d'affari (quasi 53 milioni di euro), mentre il suo esercizio chiuso al 31 marzo 2012 registrava un fatturato di 168,5 milioni di sterline, per un equivalente di più di 198 milioni di euro. Il gruppo annuncerà questo giovedì i suoi risultati annui per l'esercizio 2012-2013 (chiusosi il 31 marzo scorso).

Florent Gilles (Versione italiana di Gianluca Bolelli)