PARIGI, 6 AGO - Fino al 20 settembre il museo Christian Dior di Granville sulla Manica, installato nella villa Les Rhumbs dove lo stilista trascorse l'infanzia, rende omaggio con una mostra a Marc Bohan, che fu direttore artistico della Maison dal 1961 al 1989.

La mostra ripercorre l'universo del creatore attraverso le star che frequentarono l'atelier dell'avenue Montaigne, a Parigi: Grace di Monaco, Jackie Kennedy, Soraya, Sophia Loren, la principessa Margaret, Olivia de Havilland, Elizabeth Taylor, Brigitte Bardot, Michéle Morgan, Farah Diba, Isabelle Adjani, Maria Callas. Per l'occasione, il principato di Monaco ha prestato alcuni degli abiti creati da Marc Bohan per la principessa Grace.

Marc Bohan, 83 anni il 22 agosto, ha vestito tra l'altro Farah Diba per l'incoronazione dello scià Reza Pahlavi. Nel 1961, fu chiamato dalla famiglia Boussac, proprietaria di Dior, a sostituire Yves Saint Laurent, partito per il servizio militare. Tornato prima del previsto, la famiglia Boussac rifiutò di mandar via Bohan, facendo in fondo la fortuna di Yves che aprì la sua Maison con Pierre Bergé.

Bohan seppe far fronte alla concorrenza galoppante degli anni '60, Hubert de Givenchy, Coco Chanel erano rivali temibili e l'arrivo del pret-a-porter alla fine del decennio fu una rivoluzione: nel 1967 lanciò una linea per gli 0-3 anni (baby Dior), e il pret-a-porter con Miss Dior, affidata a Philippe Guibourgé, e nel '70 la linea uomo.

Nel 1983 e 1988 ricevette due De's d'or, gli Oscar della moda francese, conservando la sua discrezione e presentandosi in passerella in camice bianco assieme ai lavoranti, come faceva Christian Dior: "I miei amici si meravigliano che mi sia cancellato dietro il nome di Dior - scrive nel catalogo della mostra - la mia sola ambizione fu di giustificare la fiducia riposta in me, a partire da Marcel Boussac".