28 mag 2021
Morellato: fatturato a -7,5% nel 2020 ma redditività stabile
28 mag 2021
Morellato Group resiste al Covid: il gruppo veneto di gioielleria e orologeria ha infatti limitato le perdite dello scorso anno al -7,5%, registrando un fatturato di 208,4 milioni di euro. Stabile la redditività, con un margine EBITDA di 53,8 milioni di euro, in calo del -0,6% rispetto al 2019 e pari al 25,8% del giro d’affari.

“L’esercizio 2020 ha chiuso positivamente, considerando che il nostro settore è stato tra quelli pesantemente colpiti dal Covid”, ha dichiarato Massimo Carraro, Presidente di Morellato Group. “In questo anno non ci siamo mai fermati, abbiamo lanciato un nuovo marchio di gioielli ecologici (Live Diamond), investito in nuove idee e aperture di punti vendita. Questo ci ha permesso di contenere il calo dei ricavi, grazie soprattutto alla crescita internazionale, migliorando la redditività in rapporto al fatturato”.
Lo scorso anno il Gruppo Morellato ha portato avanti il suo piano di investimenti in Italia e all’estero, concentrandosi sull’implementazione di progetti ecosostenibili e sull’apertura di nuove vetrine, tra cui 14 opening in Italia nei principali centri commerciali, come Milano City Life e Roma Laurentino, e 6 in Francia per l’insegna Cleor. Il business online ha visto un’importante accelerazione durante tutto l’anno, chiudendo con una crescita a doppia cifra (+35%).
A febbraio 2020, inoltre, la società ha annunciato l’acquisizione della catena veneta di gioiellerie D’Amante, per un investimento complessivo di 8 milioni di euro. Il gruppo D’Amante, che nel 2019 ha realizzato un fatturato di 16 milioni di euro, conta circa 180 dipendenti e oltre 30 punti vendita nei principali centri commerciali italiani.
“Il 2021 sarà l’anno del rilancio, è il momento di mettere il piede sull’acceleratore e far partire la ripresa che sarà completa nel 2022. Proseguiremo nella nostra strategia a medio-lungo termine, con un importante piano di investimenti che segnerà un +100% rispetto al 2020 e sarà il più alto degli ultimi cinque anni”, aggiunge Carraro. “Abbiamo in programma lo sviluppo di nuovi progetti, sia corporate che dei singoli brand, e l’apertura di 40 nuovi punti vendita tra Italia e Francia, segno della fiducia che riponiamo in questo nuovo inizio. Siamo ottimisti sulla ripresa dei consumi, registriamo già i primi segnali positivi e prevediamo per l’anno in corso una crescita vicina al 40%”.
Il gruppo possiede oggi un network di 230 store Bluespirit e D’Amante in Italia e 150 boutique Cleor in Francia.
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