12 nov 2020
Moorer lancia le fragranze e mette il turbo sul retail
12 nov 2020
La pandemia non frena i piani di espansione di Moorer. Lo specialista veneto di capispalla di lusso annuncia nuovi opening internazionali nel 2021 e lancia la sua prima linea di profumeria di nicchia. “Ci sto lavorando da molto, ci saranno 5 profumi di alto livello, 3 unisex, uno uomo e uno donna”, svela a FashionNetwork.com il fondatore Moreno Faccincani.

“Mi sono concentrato molto sul profumo per i negozi e ne avevo fatto uno simile per la persona nel 2017, in vendita solo nei nostri punti vendita, ma era nato quasi per gioco, mentre ora c’è tutto uno studio differente per lanciare una vera e propria linea di alta gamma”, prosegue Faccincani. I profumi saranno venduti nei monomarca Moorer e presso qualche cliente selezionato in Italia e all’estero.
Oltre all’ampliamento delle categorie merceologiche, "molta attenzione è messa sullo sviluppo retail, nuovi mercati, e-commerce e omnicanalità, insieme ad una strategia volta ad una comunicazione globale più coesa e posizionante”, spiega il patron di Moorer.
“L’ampliamento delle gamme con l’abbigliamento e gli accessori è partito nel 2016, in occasione dell’opening di Milano: la giubotteria resta ovviamente una parte importante ma sono molto concentrato anche su altro. Tutto ovviamente in linea con lo spirito del brand: uno sportswear outdoor di lusso, solo made in Italy, al 100%. Mi appassionano i progetti nuovi e le nuove sfide”, prosegue l'imprenditore.
Moorer realizza il 25% delle vendite in Italia, seguita da Giappone, Germania e Russia che valgono insieme circa il 45% del giro d'affari, e vanta 4 monomarca, di cui uno a Milano in Via Montenapoleone, uno a Sylt, uno Tokyo e uno a Cortina. “Dopo lo scoppio della pandemia, Milano e Tokyo hanno sofferto inevitabilmente, ma vedo la fine di tutto questo grazie all’arrivo del vaccino. Pensiamo ad altre aperture, che volevamo già fare prima che scoppiasse l'emergenza covid e che sono quindi slittate al 2021: sicuramente inaugureremo uno store in Germania, a Monaco, un altro in Giappone a Osaka e uno a Mosca. Abbiamo anche un corner in apertura in questi giorni ad Harrods, che è il primo in Inghilterra. Poi abbiamo investito moltissimo sull’e-commerce: ora pesa intorno al 6% sul nostro fatturato ma penso possa crescere in un paio d’anni arrivando al 15-20%”, aggiunge Faccincani.

L'azienda ci segnala inoltre che riuscirà a mettere a segno niente meno che una crescita del 20% nel 2020, nonostante il Covid: il fatturato consolidato 2019 (che include anche la Moorer Japan e Moorer Usa) si era attestato a circa 29 milioni di euro circa e quest’anno dovrebbe raggiungere i 35. “Soffrirà molto l’Ebitda perché i nostri negozi sono in perdita per effetto della pandemia, delle chiusure e dell’assenza di turisti internazionali”, osserva Faccincani.
L’azienda sta investendo molto in America e progetta per il prossimo futuro, probabilmente nel 2022, un opening anche New York. “La Cina, invece, è un mercato sul quale stiamo investendo ma per ora quasi inesplorato”, conclude.
Intanto, alla direzione generale del brand è salita Antonella Bonpensa. La nomina si inserisce nel nuovo assetto societario a seguito dell’ingresso di Borletti nel capitale di Moorer con una quota pari al 25%, che ha permesso a Moorer di mettere il turbo sulla sua crescita e sviluppo internazionale.
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