Montblanc vuole affermarsi come griffe lifestyle di lusso
Nel 2019, la collaborazione tra il brand giapponese di streetwear Bape e il marchio molto formale di accessori Montblanc aveva lasciato il segno. La capsule, andata a ruba nel giro di poche ore, ha rassicurato il CEO della maison tedesca, Nicolas Baretzki, che intende ridefinire l'approccio globale del brand. A tal proposito, la collezione realizzata in collaborazione con Maison Kitsuné e presentata durante la Fashion Week maschile parigina conferma ulteriormente le intenzioni del brand basato ad Amburgo.

Con il team di Masaya Kuroki e Gildas Loaëc, i due uomini dietro Maison Kitsuné, tutto è iniziato con l'idea di creare delle cuffie di fascia alta, ma poi il progetto si è esteso ad altre categorie di prodotti. La capsule collection, formata da dodici pezzi, è un'interpretazione di diversi ambiti di espressione di Montblanc e comprende articoli in pelle, oggetti connessi e accessori per la scrittura.
"Facciamo collaborazioni da molto tempo, soprattutto con gli strumenti di scrittura, ambito nel quale associamo delle linee di prodotto ad alcuni artisti, come abbiamo fatto con i Beatles o Elvis Presley. Il cliente ci riconosce per il nostro know-how come storica maison del lusso in queste categorie di prodotti, così come per gli orologi e la pelletteria. Il nostro logo è uno strumento magnifico, ma ciò che vogliamo è che il cliente riconosca l'universo Montblanc. Dobbiamo passare dal lusso business al lifestyle di lusso”, ha dichiarato Nicolas Baretzki.
Per affermare questa nuova identità di brand, il CEO punta su di un'evoluzione della comunicazione, su una maggiore coerenza tra le categorie merceologiche e sul nuovo direttore creativo: Marco Tomasetta, arrivato in azienda lo scorso marzo con una roadmap ben precisa per sviluppare questo universo lifestyle, dagli strumenti di scrittura agli accessori connessi, la categoria lanciata più di recente.
"I nostri clienti stanno evolvendo e noi dobbiamo adattarci”, prosegue Baretzki. “Oggi l'abito formale è sempre più raro. La Cina è il nostro primo mercato: quindici anni fa, quando presentavamo i nostri strumenti di scrittura, tutti gli uomini presenti erano businessmen in giacca e cravatta. Ma negli ultimi anni ci sono molti giovani, che arrivano anche in pantaloncini. Sono sempre più numerosi e sono degli appassionati pronti a investire in pezzi eccezionali".
La comunicazione verso questa nuova clientela si sta intensificando, in particolar modo attraverso volti famosi come il regista americano Spike Lee. Inoltre, per cercare di rispondere al meglio alle esigenze del mercato, il brand ha lavorato per ridurre il tempo tra l’ideazione di un prodotto e la messa in vendita, passato da 18 a 8 mesi.
Il 2022 vedrà un’altra importante tappa per Montblanc, che svelerà il suo nuovo concept di flagship, basato sul nuovo approccio che combina savoir faire artigianale e digitalizzazione. Nicolas Baretzki, che oggi può contare su una rete globale di 300 succursali e 300 punti vendita partner a insegna Montblanc, intende aprire nelle principali città del mondo. Il primo flagship store con il nuovo concept sarà inaugurato a Parigi, sugli Champs-Elysées.
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