I ricavi del produttore di piumini di lusso Moncler hanno superato le aspettative degli analisti nel secondo trimestre, agevolati dall'allentamento delle restrizioni per il Covid-19. Una prova ulteriore che il settore sta sperimentando un forte rimbalzo.

Moncler ha più che raddoppiato le vendite del suo marchio omonimo nel periodo, superando i livelli pre-pandemia. La recente acquisizione del brand di streetwear di fascia alta Stone Island ha poi ulteriormente incrementato i ricavi del gruppo a partire da aprile.
 
Escludendo l'acquisizione di Stone Island, i ricavi di Moncler sono risaliti del 118%, a 200 milioni di euro, nel trimestre aprile-giugno rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, che è stato il più colpito dalla pandemia, determinando negozi chiusi e viaggi internazionali bloccati.

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Paragonate col secondo trimestre del 2019, le vendite di Moncler sono aumentate del 5%. Il secondo quarter rappresenta storicamente solo un quinto delle vendite dell'intero anno per il marchio milanese di origini francesi, a causa della stagionalità dei suoi prodotti.
 
Le vendite di Stone Island nel secondo trimestre sono state pari a 56,2 milioni di euro, ha indicato Moncler.
 
I ricavi consolidati sono stati pari a 256,3 milioni di euro nel trimestre, al di sopra della previsione media degli analisti di 248 milioni di euro, secondo un consensus fornito dalla società.