Moncler vede effetti importanti sui conti del primo semestre a causa del virus

Moncler ha ancora 36 negozi chiusi nel mondo su un totale di 212, dopo che a gennaio e febbraio ne erano stati chiusi 12 in Asia per una media di 30 giorni e a fine marzo 111 dos (negozi a gestione diretta) erano temporaneamente chiusi e sono diventati 123 a fine aprile e 43 a fine maggio, così come anche i punti vendita del canale wholesale, "con effetti rilevanti sulle performance".

L'aggiornamento è stato comunicato durante l'assemblea degli azionisti, che ha approvato il bilancio 2019, ricavi del gruppo a 1,62 miliardi di euro (+15%) e un utile di 361,5 milioni (+9%) escluso Ifrs16.

Tra le difficoltà evidenziate da Moncler ci sono state la realizzazione delle collezioni e il reperimento delle materie prime. Il personale ha continuato a favorire i lavoro da remoto anche alla fine del lockdown. A Milano, l'azienda ha messo a disposizione dei dipendenti biciclette per incoraggiare la mobilità alternativa al trasporto pubblico e ha acquistato una macchina per la produzione di mascherine chirurgiche per i dipendenti e a beneficio della comunità.

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Il management di Moncler (in Borsa -4,9% con Piazza Affari a -4,8%), viene evidenziato dopo l'assemblea, che ha deciso di riportare a nuovo l'utile d'esercizio, "continua a rimanere fortemente concentrato nello sviluppo dei progetti essenziali al rafforzamento del brand, posticipando quanto considerato non essenziale, con una forte focalizzazione sul digitale e online, che rimangono canali e strumenti centrali per la strategia futura".

Moncler sta inoltre implementando azioni mirate a sostenere, e se possibile aumentare, la loyalty e l'engagement coi consumatori, inclusi coloro che oggi, non viaggiando più, effettuano i loro acquisti nel mercato domestico (new local). Resta un contesto altamente incerto e, in molti mercati in particolare in Europa e America, ancora difficile. Tale situazione "avrà effetti importanti sulla performance del primo semestre, anche alla luce del fatto che, ovviamente, ad oggi il secondo trimestre è stato penalizzato dalle chiusure temporanee dei negozi in maniera più significativa del primo trimestre".