Moncler, 9 mesi a doppia cifra a +15%

Moncler, marchio di outerwear di lusso con origini francesi e sede in Italia, ha chiuso i primi nove mesi dell’esercizio 2017 con ricavi consolidati pari a 736,8 milioni di euro, in crescita del 15% (+16% a tassi di cambio costanti) rispetto allo stesso periodo del 2016.

Il fatturato in EMEA è aumentato del 21% a tassi di cambio costanti con significativi tassi di crescita in Regno Unito e Francia. In Asia e nel resto del mondo le vendite sono aumentate del 19% a tassi di cambio costanti con il Giappone che ha registrato una crescita in doppia cifra. Nelle Americhe il fatturato è aumentato del 14% a tassi di cambio costanti, supportato dalla crescita di entrambi i mercati nordamericani (Stati Uniti e Canada) e dai risultati del canale retail.

Il fatturato realizzato in Italia, pari al 4% del totale, è stato in parte penalizzato dalla chiusura temporanea del negozio di Milano in via Montenapoleone, che ha riaperto solo ad ottobre, dopo un importante ampliamento che lo ha portato a 800 metri quadri, diventando il più grande flagship al mondo del marchio.

Per quanto riguarda il canale retail, l’azienda ha conseguito ricavi pari a 477,8 milioni di euro, con un incremento del 20% a tassi di cambio costanti, grazie allo sviluppo della rete di negozi monomarca a gestione diretta. La divisione wholesale ha registrato ricavi pari a 259 milioni di euro, in aumento del 9% a tassi di cambio costanti.

Moncler, fondata a Monestier-de-Clermont (Grenoble) nel 1952, e rilevata nel 2003 da Remo Ruffini, attuale Presidente e Amministratore Delegato della società, vanta una rete di negozi monomarca con 195 punti vendita a gestione diretta, in aumento di 5 unità rispetto al 31 dicembre 2016, e 48 punti vendita wholesale, con formula shop-in-shop, 6 in più rispetto al 31 dicembre 2016. Nel corso del terzo trimestre 2017 l'azienda ha inaugurato 4 punti vendita retail, tra cui il primo DOS in Kazakistan, ad Almaty, e 2 shop-in-shop.

Moncler, 9 mesi a doppia cifra a +15%

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