Moda e lusso conquistano il Salone del Mobile
Per una settimana, i riflettori saranno puntati su Milano e il suo famosissimo Salone del Mobile. Circa 500.000 persone vi si sono recate nel 2018, contro le 300.000 di due anni fa. Questa 58ma edizione, che debutta lunedì 8 aprile, dovrebbe battere tutti i record. Il Salone del Mobile, dedicato al design e all’arredamento, si svolgerà da martedì 9 aprile a domenica 14, ma viene anticipato di un giorno dalle case di moda, che 12 anni fa hanno creato la loro Design Week, “Milano Moda Design”.
Vari attori del mondo del lusso non hanno esitato a prendere l'iniziativa svelando le loro installazioni e iniziative da venerdì 5 aprile. Come Gucci, che ha inaugurato in Via Santo Spirito, nel Quadrilatero della Moda, un negozio temporaneo che resterà aperto fino alla fine di giugno interamente dedicato a Gucci Décor, la linea di accessori per la casa lanciata da Alessandro Michele nel 2017. O come i grandi magazzini Rinascente col progetto “The Green Life”, creato con la designer olandese Sabine Marcelis, che l’anno scorso ha anche lavorato con Fendi.
La designer ha immaginato delle isole verdi che ha installato in vari punti del negozio, nelle vetrine, con piante che appaiono e scompaiono dietro a dei pannelli colorati di plexiglas, e anche all’ingresso del negozio, ricreando una passeggiata mediterranea all'ombra di ulivi secolari. Uno spazio immediatamente preso d’assalto da milanesi e turisti per sostare sulle panchine colorate ai piedi degli alberi o chiacchierare all'ombra delle loro foglie. Per tutta la settimana i marchi presenti nel negozio si rivestiranno di verde grazie ad installazioni inedite e lanceranno dei progetti dedicati, come Ferragamo con i suoi fiori di carta, Claudie Pierlot con una t-shirt speciale o il Marni Market.
La manifestazione milanese ha assunto questa portata soprattutto nell’ultimo decennio, quando ha cominciato a diventare un appuntamento imprescindibile per l’universo della moda, continuamente alla ricerca di nuova visibilità e di occasioni per comunicare i propri progetti. A fianco del Salone ufficiale, che si svolge alla fiera di Milano a Rho-Pero con 2.350 espositori provenienti da 43 nazioni, c’è sempre il Fuorisalone, vale a dire il programma parallelo spalmato su tutta la città, che ospita, in ‘modalità off’, una miriade di presentazioni ed altre iniziative all’insegna della creatività, con 1.200 eventi programmati, arricchiti quest’anno dalle celebrazioni per i 500 anni dalla morte di Leonardo da Vinci.
Una cornice eccezionale, che offre un’opportunità senza precedenti ai brand per comunicare le loro idee al numero maggiore possibile di persone attraverso qualsiasi tipo di iniziativa: collaborazioni con nomi famosi del design, capsule collection, inaugurazioni di negozi dedicati alla casa, feste, mostre, happening o incontri. La maggioranza degli eventi sono iscritti nel calendario di Milano Moda Design, stilato dalla Camera Nazionale della Moda Italiana (CNMI).
Per la sua 12ma edizione sono annuciati 37 marchi, con un programma di 50 eventi e 14 presentazioni di collezioni dedicate alla casa. L’occasione giusta per ritrovare dei pesi massimi del Made in Italy, che hanno fatto dell’arredamento un vero business, come Armani/Casa, Etro, Fendi, Brunello Cucinelli, Missoni Home, Versace Home o Trussardi. Ai marchi presentati l’anno scorso si aggiungono quest’anno in calendario: Borsalino, Dondup, Doucal’s, GCDS, Jil Sander, Iceberg, Isaia, Laura Strambi, Paula Cademartori, Sportmax, Technogym e Woolrich.
Le firme parigine del lusso non sono da meno, a cominciare da Louis Vuitton, che figura ugualmente nel programma presentato dalla Camera della Moda. La griffe principale di LVMH si sistemerà ancora una volta in Corso Venezia, stavolta passando da Palazzo Bocconi a Palazzo Serbelloni, per svelare le dieci nuove creazioni della linea “Objets Nomades” lanciata nel 2012, concepite da designer di fama internazionale. Per l’occasione sarà presentata nel cortile del palazzo la “Temporary Paper Structure”, una struttura modulare realizzata dall’architetto giapponese Shigeru Ban.
Christian Dior si presenta per la prima volta in forze al Salone del Mobile. Dopo una prima incursione nel 2016 con Dior Homme, l’altra griffe più emblematica del gruppo di Bernard Arnault sbarca nella capitale del design con due progetti. Prima di tutto una capsule collection realizzata con il famoso studio milanese di interior design DimoreStudio, fondato dal grafico americano Britt Moran e dal produttore toscano di mobili Emiliano Salci, che spesso collabora con il mondo della moda (Fendi, Hermès, ecc.).
Inoltre, la maison presenterà la collezione per l’estate 2019 di Maria Grazia Chiuri e la collezione Dior Maison da Antonia, una delle boutique più ricercate di Milano. Contemporaneamente, Dior annuncia il suo sostegno, come patron, alla mostra milanese “The Unexpected Subject”, incentrata sul rapporto fra arti visive e movimento femminista, che si terrà al Frigoriferi Milanesi Centre for Contemporary Art dal 4 aprile al 26 maggio 2019.
Hermès ha invece prenotato lo spazio de La Pelota, impreziosito da un arredo concepito da Charlotte Macaux Perelman, vice direttrice artistica di Hermès Maison al fianco di Alexis Fabry, che ospiterà le nuove collezioni della casa del sellaio.
Tra le innumerevoli iniziative, Paul Smith lancia una collezione di ceramiche con 1882 Ltd., Canada Goose celebra la pioggia tramite un’installazione realizzata con l’artista giapponese Kouichi Okamoto. Inoltre, coi suoi vestiti british dalle influenze indiane, la stilista Saloni Lodha ha ripensato la famosa boutique milanese di design Nilufar. Da segnalare, infine, la mostra “Tod’s No_Code Shelter: stories of contemporary life”, organizzata da Tod’s con l’architetto Andrea Caputo.
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