Ansa
27 feb 2023
MM6 rilegge il gioco del cadavre exquis
Ansa
27 feb 2023
Immaginate un gioco in cui un gruppo di persone crea un testo o un’immagine e nel quale ciascun partecipante ignora il contributo degli altri. Poi trasportatelo in passerella. Il risultato sarà la collezione tratteggiata per il prossimo autunno inverno da MM6 Maison Margiela, andata in scena a Milano. I francesi chiamano il gioco cadavre exquis, letteralmente cadavere squisito, passatempo amato dai surrealisti.

Decifrare dove un capo inizia e un capo finisce è un gioco di equilibri da MM6 Maison Margiela. La manica di un maglione che esce dal trench implicherebbe due capi di abbigliamento stratificati ma il brand del gruppo Otb stravolge le sicurezze proiettate sui capi a noi più famigliari, in una serie inedita di contesti in cui si possono indossare i vestiti. Sulla passerella è riprodotto una sorta di backstage, con lo staff che veste i modelli direttamente in pedana, per poi lasciarli sfilare. Un gioco di superfici e percezioni, nel quale i look vengono costruiti con la stessa metodologia di un cadavre exquis.
Chi può dire dove finisce un cappotto e inizia una camicia? Il cappuccio che spunta dal bavero del cappotto di cammello è in realtà una sciarpa rimovibile, mentre la cintura corta del boxer che fa capolino sopra i jeans è in realtà incorporata, allacciata con coulisse. Un gilet di pelle si apre per rivelare le abbottonature di un gilet imbottito da trekking e di uno sartoriale, mentre un cappotto di lana tagliato in due è una composizione di due pezzi: un sobrio blazer di lana infeltrita grigia indossato sopra un gilet allungato. Lato accessori, ai piedi i modelli calzano stivali alti fino alla coscia, sabot a punta e stivali realizzato in una finitura in lamina d'argento che riecheggia nei jeans. Non manca l’iconica Japanese bag rivisitata con tre manici. Molto Margiela.
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