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Ansa
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Pubblicato il
7 ott 2010
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Miu Miu sofisticato con raso e kilt
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Ansa
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7 ott 2010
7 ott 2010
PARIGI, 6 OTT - Raso, kilt e decori di pelle per un effetto scioccante di colori e accostamenti: e' 'una sfilata contro la nostalgia', dice Miuccia Prada. La passerella di MiuMiu a Parigi ha chiuso all'italiana la settimana francese del pret-a-porter.
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'La moda" - spiega Miuccia - "deve confrontarsi con questo mondo nuovo e con quello che porterà. E' inutile dire che questa realta' e' brutta, e che la politica e la tv sono una vergogna. Se ci rifugiamo nel nostro bel vecchio mondo, saremo davvero sommersi' dalla stupidità e volgarità che ci circonda. Bisogna invece reagire ed impegnarsi ideologicamente a rendere interessante la nostra civiltà europea. Se gli intellettuali si isolano perché rifiutano quello che li circondo, allora é davvero finita" così filosofeggia la stilista per spiegare che non dobbiamo stupirci se questa collezione è in qualche modo "violenta", meglio dire tosta da digerire.
La passerella, anzi il set, allestito in un tendone nel cortile del Palais Royal, sembra pronto per un'audizione, una di quelle occasioni che stelline e veline vivono come possibili momenti di gloria. Un mondo che non ci si aspetterebbe da MiuMiu, insomma nell'universo Prada. Ma Miuccia spiega che "dal Grande Fratello alla Scala, la vita è tutto un provino".
Proviamo allora a descrivere questa collezione, fatta di forme semplicissime, ma di abbinamenti e decorazioni forti. Vestiti diritti con gruppi di pieghe piatte, un po' verdi, e magari bianche o nero sui fianchi. Tanta, ma proprio tanta pelle, non solo per le giacche a sacchetto con sofisticate decorazioni di fiori onirici, ma anche per tutte le applicazioni sui kilt di cotone bianco e nero cosparso di grandi stelle.
Ci sono serpenti e cigni sugli abiti di satin e fiamme sulle spalle dei blouson. La lunghezza arriva al ginocchio "perché il corto è vecchio e il lungo, anche se lo fanno tutti, non mi convince". La stilista cita Pina Baush e "la realtà forte e violenta delle sue donne molto umane" per dire che, secondo lei, questa collezione è un po' uno choc visivo, come quelli da cui siamo continuamente bombardati. Il risultato, ancorché
oglia affrontare la realtà perfino kitsch del mondo, è molto sofisticato. Le scarpe sono iper-fetish e si arrampicano con i cinturini alla caviglia tra bianco e nero e tinte fluo. C'é un completo tutto in pelle d'oro, dal kilt alla giacca che 'spara' fiori verdi neri e argento. Ma sono invece perfino delicati i vestiti e le bluse di satin con le spalle in traforo di pelle fluo. Presenti ad applaudire alla sfilata, la cantante Ryhanna, Valeria Golino e Riccardo Scamarcio, Jasmine Trinca e Laura Chiatti, per ciitarne alcuni.
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