Ansa
25 feb 2013
Missoni sfila a Milano tra rispetto e speranze
Ansa
25 feb 2013
Profondo rispetto. Appena varcata la soglia dello spazio Calabiana di Milano, dove si è svolto il defilé di Missoni, quel che si legge negli occhi dei presenti, giornalisti, buyer e anche alcuni amici della famiglia, è un grande, profondo e sentito rispetto.
Gli ospiti entrano, si siedono al posto e con molto garbo aspettano l'inizio della sfilata per l'A/I 2013-14. Rispetto è una parola che sembra risuonare ovunque, rimbalzando negli sguardi. C'è il rispetto dei presenti nei confronti della famiglia, ma c'é anche quello della famiglia nei confronti dell'attività dell'azienda, dove lavorano circa 200 dipendenti diretti.
Un rispetto che significa responsabilità verso un'attività che deve essere portata avanti. Così era stato anche per il defilé della collezione maschile, andato in scena il 13 gennaio scorso, a neanche 10 giorni di distanza dalla scomparsa dell'aereo bimotore su cui viaggiavano Vittorio Missoni e altri tre italiani.
La famiglia continua a sperare, lo ha ricordato Angela Missoni, direttore creativo della griffe, che ha trovato la forza di uscire dal backstage a fine sfilata e parlare con i cronisti. "Io spero, certo che spero", ha detto, e alla domanda 'quanta forza ci vuole?' ha risposto "tutta quella che ho". Oltre la speranza c'é la grande forza di un'azienda che deve portare avanti l'attività, perché come ha ricordato Angela Missoni "è un momento difficile, ma siamo nati con le spalle larghe".
Ed è proprio con questa forza che Angela Missoni ha mandato in passerella la collezione femminile per la prossima stagione fredda, disegnata all'insegna di tre parole chiave: libertà, naturalezza e comfort. E' un'eleganza che si rifà al mondo della lingerie, con una donna che gioca con sottovesti e vestaglie reinterpretandole come capi da giorno.
C'è il pantalone pijama e il caban che assomiglia alla vestaglia, gli abiti che evocano comode tute, morbida maglieria in cashmere. I cappotti sono oversize, all'insegna di una calda comodità, talmente ampi da sembrare di un paio di taglie più grandi. Tutto scivola morbido sul corpo, lasciandone intravedere alcune parti grazie a tagli e squarci.
Inoltre a partire dalla pre-collezione per il prossimo inverno debutta anche una linea di borse, prodotta internamente in azienda, disegnata da Margherita Missoni. Alcuni pezzi, bauletti e clutch in nappa, camoscio e nabuk, hanno sfilato oggi.
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